Oggi è il compleanno di uno dei giocatori più amati della storia rossoblù. Un uomo che ha deciso di legare la sua vita alla Sardegna e che ha vissuto il secondo periodo più bello della storia del Cagliari, dopo gli anni dello scudetto, quello della Coppa Uefa.
Stiamo parlando di Luis Airton Oliveira Barroso, conosciuto da tutti come Lulù: il “falco” compie oggi 46 anni, essendo nato il 24 marzo del 1969. L’attaccante belga – brasiliano ha giocato in rossoblù in due periodi (collezionando complessivamente 145 presente e 46 gol): dal 1992, anno di insediamento di Massimo Cellino che lo comprò dopo aver visionato una videocassetta, al 1996, quando Lulù decise di trasferirsi alla Fiorentina, squadra in cui rimase fino al 1999, quando preferì tornare a vestire i colori rosso e blu.
Le esperienze in Sardegna e Toscana gli valsero anche 31 convocazioni nella nazionale belga, condite da sette reti.
Dopo l’esperienza in Emilia gira l’Italia, giocando nel Como, nel Catania, nel Foggia, nel Venezia, nella Lucchese, nella Nuorese, nel Derthona e, infine, nel Muravera, società con cui chiude da carriera da giocatore nel 2010 per diventarne l’allenatore.
Dopo aver guidato i gialloblù per due stagioni, dal 2010 al 2011 e dal 2012 al 2013 (vincendo la Coppa Italia di categoria e, in seguito, il premio come miglior allenatore della stagione), all’inizio di questo campionato viene chiamato dalla Pro Patria, squadra che milita in Lega Pro, ma la sua avventura in Lombardia dura solo undici giornate.
I tifosi rossoblù lo ricordano come un personaggio eccentrico (Mazzone definì il suo look “da circo”) e un gran bel giocatore, cosa che gli farà sempre avere un posto speciale nel cuore di tutti gli amanti del Cagliari.
In attesa di rivederlo su una panchina gli facciamo tanti auguri.
Buon compleanno Lulù!