L’evento #cagliari4agosto di due giorni fa, che ha dato il via ufficiale alla nuova stagione del Cagliari e alla nuova era Giulini, ha svelato anche un dettaglio importante per la rosa rossoblù. Da lunedì conosciamo infatti i numeri di maglia che i giocatori di Zeman indosseranno nella prossima stagione. E se alcuni hanno deciso di rimanere fedeli e confermare quelli della scorsa stagione, altri hanno optato per il cambiamento. Nella prima categoria rientrano Conti (n. 5), Cossu (n. 7), Avelar (n. 8), Pisano (n. 14),  Rossettini(n. 15),  Ekdal (n. 20), Cabrera (n. 22), Ibarbo (n. 23); hanno invece deciso di dire addio alla vecchia numerazione Dessena, Sau e Murru, che si prendono rispettivamente le casacche 16, 25 e 3. Per i primi due è l’ennesimo cambio da quando sono in Sardegna e, in particolare per il tonarese, un ritorno alle origini, visto che la maglia 25 è la stessa che indossava in Campania quando giocava con la Juve Stabia, disputando la splendida stagione che poi lo fece approdare in Sardegna. Il mitico 10, che ancora aspetta il degno erede di Gianfranco Zola, sarà sulle spalle di Adryan. Il 28 sarà indossato da Carboni, il 29 da Muroni mentre Barella e Loi prendono il 18 e il 19. 
Per quanto riguarda i nuovi Capuano ha scelto la casacca numero 2, Donsah la 30 (con cui ha già preso confidenza nelle ultime amichevoli),  Longo avrà la 9, già appartenuta a Sau, Crisetig la 4 portata alla ribalta da Radja Nainggolan e Benedetti indosserà la 24, che fu di Perico. I tre portieri Almunia, Colombi e Cragno, hanno scelto i numeri 37, 1 e 27. Capello avrà la 12, Balzano la 21 mentre Farias avrà la tanto temuta (dalla precedente proprietà) maglia 17. Infine vedremo Caio Rangel con la numero 13 ed Eriksson con la maglia numero 26.

Capitolo curiosità:

Il numero 6, appartenuto a Diego Lopez è rimasto senza padrone. Naturalmente così è per la numero 11, appartenuta a Gigi Riva e ritirata per sempre.

Almunia ha scelto la casacca 37, come i suoi anni.

Diego Farias, nuovo acquisto del Cagliari, ha scelto la 17: un altro segnale che il vento è cambiato. Con la vecchia proprietà quel numero non esisteva nemmeno sui seggiolini dello stadio (in curva nord, così come anche in Tribuna, comparve un emblematico posto 16bis), figurarsi sulle maglie da gioco su cui, peraltro, non faceva la sua comparsa dalla stagione 2000/2001, anno in cui François Modesto la indossò per l’ultima volta.