Il Cagliari si gode la seconda vittoria consecutiva, la terza di Lopez in cinque gare sulla panchina rossoblù. I sardi hanno compiuto la difficile impresa di conquistare i tre punti in terra friulana: c’erano riusciti in Serie A solo nella stagione 2007/2008.
Dopo quello in casa della SPAL, dunque, è giunto il secondo successo esterno dei cagliaritani. Ma quale potrebbe essere il segreto per fare risultato lontano dalla Sardegna?
Sicuramente non prendere gol nei primi 15 minuti di gioco.
Su 7 gare in trasferta, ben 4 perdute sono coincise con un gol incassato nel primo quarto d’ora: contro la Juventus Mandzukic ha sbloccato il match al 12°, a Milano il rossonero Cutrone al 10°, a Napoli Hamsik ha segnato al 4°, mentre a Roma il laziale Immobile ha siglato il rigore del vantaggio al 7°. Soltanto in un’occasione, all’Olimpico di Torino, non subire reti nei primi 15’ non ha portato ad uscire indenni: al pareggio di Iago Falque al 60° è seguito il raddoppio di Obi al 66°.
Teoria, invece, confermata nelle due vittorie esterne: contro la SPAL e in quel di Udine mantenere inviolata la porta a inizio gara ha significato portare poi a casa i tre punti.