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Verso il Verona, Nicola: "Servirà praticità. Non rinunciamo a giocare"

"La lotta salvezza? Non guardo quello che fanno gli altri"

La Redazione
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Il Cagliari si prepara a partire alla volta di Verona, dove domani sfiderà la squadra di Zanetti, che precede di due punti i rossoblù in classifica.

Mister Nicola ha appena terminato di parlare in conferenza stampa, per presentare la gara contro i gialloblu. 

Ecco le sue parole:

“Ci siamo concentrati sulla parte del recupero fisico, siamo a trenta allenamenti dalla fine, a livello tattico non c’è molto da fare, la squadra si è allenata bene e con voglia, Mina e Piccoli non ci saranno e sono contento di dare spazio ad altri ragazzi, per esempio a Pavoletti, è importante e ha permesso la crescita dei compagni. La squadra non cambia anche se mancano due giocatori importanti, abbiamo valide alternative. Deiola? Si è allenato sempre con noi, è un giocatore su cui posso contare su di lui, abbiamo provato cose diverse. 

In tutte le cose, anche nel calcio ci sono momenti e momenti: alcune volte i subentrati entrano e sono decisivi, altre capita di meno. Io sono convinto che ci sia qualcosa che ci manca a livello di punti, ma questo può essere compensato solo attraverso il lavoro. 

Ho detto che abbiamo provato qualcosa di diverso all’interno della struttura di gioco. Domani con noi verrà Pintus, un ragazzo della primavera, volenteroso, è molto dotato e molto preparato tecnicamente. Ovviamente un conto è giocare nelle giovanili, un altro adattarsi a un altro tipo di campionato. Ma l’hanno fatto tanti prima di lui…

Verona? È uno stadio ostico, loro possono contare sull’appoggio della loro tifoseria, vogliamo misurarci in un contesto del genere, tra quelle dietro è quella che ha vinto di più. È aggressiva e verticale. Ha un assetto fisso e sappiamo sarà una gara difficile ma vogliamo fare bene, dobbiamo migliorare alcuni dettagli, come essere in grado di percepire il pericolo e fare la scelta giusta e ritrovare subito le posizioni. Hanno trovato un assetto che portano avanti da tempo. Noi ci siamo allenati cercando di capire come scenderanno in campo ma ciò che conta è che dovremo essere pratici in alcune situazioni e non rinunciare a giocare e sfruttare tutti gli spazi che ci concederanno. Dovremo farci trovare pronti.

Raggiungere una vittoria sarà molto significativo, il Cagliari non vince a Verona dal ‘72, noi però dobbiamo ottenere il massimo da ogni partita ma dobbiamo essere calmi e sereni per fare ciò che sappiamo e ottenere l’obiettivo.

Le squadre coinvolte nella lotta salvezza credo siano più o meno le stesse dell'anno scorso, in queste settimane ci saranno molti scontri diretti e, se noi facciamo il nostro, non avremo bisogno di concentrarci su quello che fanno gli altri. Io con i ragazzi non parlo mai di quello che fanno gli altri, forse solo a due gare dalla fine si può fare qualche calcolo, ma non puoi controllare quello che fanno gli altri, sarebbe anche come deresponsabilizzarci. 

Il Cagliari ha sempre dimostrato di volersela giocare con tutti. Questi sono i nostri valori, ovviamente vorremmo fare sempre meglio ma credo che, soprattutto nel girone di ritorno, lo abbiamo dimostrato, forse abbiamo dato l'impressione di fare di più di quello che sono i nostri reali valori perchè abbiamo dimostrato di potercela giocare anche con squadre che lottano per obiettivi più alti”.

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