Il Cagliari torna in campo domani alle ore 15:00 alla Unipol Domus, per sfidare il Parma di Pecchia, reduce anche lui dalla sconfitta contro il Lecce e distante un solo punto in classifica dai rossoblù.

Mister Nicola ha parlato nella consueta conferenza pre gara. Ecco le sue parole:

“Sarà una partita importante perché le squadre lottano per lo stesso obiettivo, servirà intensità mentale, leggerezza e convinzione nelle nostre qualità. Ci siamo preparati e faremo quello che dobbiamo. Coman? L’ho visto questa settimana, ha delle qualità, fisicamente sta bene, è voglioso e sono contento abbia scelto Cagliari. Gioca come esterno, preferisce giocare a sinistra, ma nasce come attaccante, non vedo l’ora di integrarlo subito. Speriamo di potergli dare subito minutaggio, prima si fa meglio è.

Il Parma ha una filosofia di gioco ben precisa, è una squadra abile nelle ripartenze, crossa poco, e ora Djuric è un punto di riferimento importante. Non so se avranno lavorato per sfruttare gli attacchi laterali, prima non lo facevamo. Ha qualità davanti e diverse soluzioni, ha un buon centrocampo e ama giocare, sa rintanarsi e sfruttare le ripartenze.  

Questa squadra è stata costruita per giocare con questo modulo, Kingstone deve imparare a fare la seconda punta, è un giocatore in prospettiva, deve imparare e crescere, lui ci mette l’anima, può anche giocare come esterno. Prati è un giocatore che ci piace moltissimo, se passiamo a giocare a tre lui può essere molto importante, a centrocampo siamo ben formati e abbiamo caratteristiche diverse. Entrambi devono sfruttare al massimo tutti i minuti che hanno a disposizione.

Zappa in difficoltà ultimamente? Ha avuto davanti degli avversari non facili e probabilmente il problema era quello. Lui il suo lo fa sempre, è sempre di aiuto alla squadra, può essere molto utile nella fase difensiva e offensiva, sono molto soddisfatto di lui.

Il DS ha spiegato che nel mercato si è fatto quello che dovevamo, abbiamo lasciato andare qualche giocatore in esubero che, come Wieteska, volevano avere più spazio. È stato un mercato coerente. 

Non voglio perdere tempo con Luvumbo né con Coman, voglio che respirino il clima della gara, quindi li porterò entrambi con noi. 

Contro la Lazio abbiamo fatto una buona partita, pur con qualche errore. Ci abbiamo lavorato e abbiamo cercato di capire dove abbiamo sbagliato, ma senza far pesare l'errore su nessuno dei miei ragazzi.

Il Parma non è in difficoltà, ci sono molte squadre in pochi punti, come noi tutte lottano per la salvezza e non possiamo parlare di squadra in difficoltà. Io credo che questa situazione in fondo alla classifica ci sarà fino a fine campionato. 

Sul mercato c’è stata un’analisi a 360°, volevamo mantenere il gruppo nella sua interezza, poi c’erano alcuni giocatori, che erano in scadenza o desideravano giocare di più, che abbiamo lasciato andare. In alcuni reparti avevo detto che siamo corti ma con l’arrivo di Coman possiamo trovare delle soluzioni. Abbiamo la possibilità di avere alternative, davanti Piccoli sta facendo bene e può crescere ancora tanto, il gruppo ha delle personalità importanti e a questi giocatori, che hanno appartenenza e sono competitivi, bisogna riconoscere il loro valore. 

Le rimonte esaltano? Certo, soprattutto con la spinta del pubblico, ma io mi esalto comunque sempre. 

Differenze con le altre città in cui ho allenato? Ognuna ha le sue caratteristiche, ma Cagliari ha una sua particolarità, gioca per un'isola intera e questa qui è una cosa tangibile".