Domenica pomeriggio il Cagliari ospiterà all'Unipol Domus il Bologna per la prima partita del girone di ritorno. I sardi devono trovare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione e dovranno vedersela con la squadra di Thiago Motta, che invece sogna l'Europa. A due giorni dalla sfida il tecnico degli isolani Claudio Ranieri ha presentato la gara in conferenza stampa.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Il Bologna è una delle squadre che più è migliorata rispetto allo scorso anno. Complimenti alla società , all’allenatore che sta facendo un grande lavoro. Sono i primi per numero di passaggi, è una squadra che fa girare il pallone per addormentarti e infilarti in verticale. Dovremo stare attenti, si tratta di un avversario molto pericoloso come dimostra la classifica.
Noi dobbiamo migliorare, abbiamo preso troppi gol. Ne abbiamo subito meno rispetto agli ultimi due anni di Serie A del Cagliari, ma sono comunque tanti. I quindici punti del girone d’andata non bastano, dobbiamo fare di più perché la massima serie è un bene troppo importante.
La lotta salvezza è apertissima, sarà serrata fino all’ultimo. Noi sappiamo di dover prima vendere per poterci rinforzare sul mercato, ora non ci resta che compattarci e combattere dando tutto quello che abbiamo.
La compattezza si trova lavorando, parlando con i ragazzi e facendo notar loro dove devono migliorare. L’unica strada che conosco è sempre stata il lavoro, se si entra nella testa dei ragazzi singolarmente migliora anche la squadra.
A Lecce abbiamo fatto una buona partita contro uno squadra che ha fatto un ottimo girone d’andata. Sono contento dei miei ragazzi, vorrei solamente che non cadessero più negli episodi di poca lucidità e poco mestiere. Dobbiamo essere più maliziosi.
Nandez? Quello che a me interessa di Nahitan è che si alleni bene e dia sempre tutto e lui lo conoscete, sa caricarsi la squadra sulle spalle come pochi. Può aver bisogno di qualcuno che lo copra quando "sgasa" in avanti, ma lui c’è sempre e le sue sfuriate sono importanti per noi.
Quando un allenatore mette in campo i primi undici già prevede cosa può accadere e le eventuali contromosse, avere tanti indisponibili mi toglie delle opzioni ma sapremo sopperire e ci sono delle soluzioni. Petagna e Pavoletti hanno già giocato insieme, deciderò da qui a domenica.
Desogus? Sta recuperando e verrà in panchina".