Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Verso il Napoli, Ranieri: Dovremo fare una grandissima partita"

"Pavoletti può giocare dall'inizio"

La Redazione
Condividi su:

Dopo la vittoria in extremis contro il Sassuolo il Cagliari sarà impegnato questo sabato in casa del Napoli. A meno due giorni dalla sfida contro la squadra dell'ex Walter Mazzarri il mister del Cagliari Claudio Ranieri ha presentato la gara del Maradona in conferenza stampa.

Ecco le dichiarazioni del tecnico rossoblu:

"Napoli? Mazzarri ha ridato alla squadra la dimensione che si conosce, con combinazioni a mille all'ora, grandi giocatori e capacità di risolverla da un momento all'altro. Dovremo fare una grandissima partita. Bisognerà entrare al meglio da subito, cosa che non siamo riusciti a fare contro il Sassuolo. Giocheremo nel campo dei campioni d’Italia: andiamo lì consapevoli delle nostre qualità, per fare la nostra partita.

Mi auguro che l’ultima vittoria ci dia ancora maggiore consapevolezza, sapendo che dobbiamo essere concentrati in ogni momento per sopperire alle lacune che possiamo manifestare. Se tutti quanti ci aiutiamo e facciamo un piccolo sforzo di concentrazione, allora miglioreremo ancora. 

Nella stagione 1990-91 il Napoli aveva come oggi lo Scudetto sulle maglie, vincemmo in casa loro. Speriamo porti bene, Napoli per me è una città meravigliosa, tifosi incredibili, mi sono trovato bene e ho ancora tanti amici. Di Napoli e dei napoletani potrò sempre solo parlare bene.

Portieri? Sono molto sereno con Scuffet e Radunovic: ora Simone sta facendo bene, ci dà sicurezza, ma anche Boris quando ha giocato, pur avendo iniziato la stagione con un po' di nervosismo. Sono molto tranquillo con due ottimi portieri.

Pavoletti può giocare dal 1', ho parlato di "utilizzo alla Altafini" ma anche José ogni tanto giocava dall'inizio (ride). Su Lapadula, vedremo come starà nelle prossime: oggi si è allenato a parte, fosse per lui giocherebbe sempre, anche appena dopo un'operazione. Credo molto nel non essere ripetitivo a livello tattico e i ragazzi sanno interpretare tutti i sistemi di gioco, l’importante è riuscire ad adattarsi a tutte le condizioni. Nandez terzino è una delle considerazioni che sto facendo. 

Augello? Ha avuto un buon inserimento e ancora può migliorare. L’ho preso perché l’avevo messo dentro da neofita con la Sampdoria, credo in lui. Ma non è solo lui a dare risposte positive: penso a Petagna, Prati, Oristanio, Sulemana che magari sbaglia qualche appoggio ma è un grandissimo recuperatore di palloni e garantisce quantità. Wieteska e Hatzidiakos sono forti, lo vedrete col tempo.

Makoumbou e Mancosu? Un giocatore di classe e qualità, sapete quanto è importante nel nostro sistema. Così come Mancosu, si sta allenando bene per giocare anche dall'inizio, parliamo di calciatori di caratura superiore".

Condividi su:

Seguici su Facebook