Andrea Petagna, nuovo attaccante del Cagliari arrivato dal Monza, è stato presentato quest'oggi in conferenza stampa all'Unipol Domus. Il centravanti rossoblu ha parlato delle sue prime sensazioni e degli obiettivi di questa stagione.
Ecco le sue dichiarazioni:
"Sto bene, ho avuto un problemi a Bologna ma non c'è lesione e quindi ho continuato a lavorare, non so ancora se potrò essere a disposizione contro l'Udinese. Mi piace mettermi al servizio del gruppo, c'è un bel mix di esperienza e giovani, guidati da una vera e propria leggenda come mister Ranieri.
Abbiamo avuto un inizio difficile, ma non dobbiamo abbatterci. La squadra è ben organizzata e ha valori importanti, il calendario non è stato clemente, ma ogni giorno miglioriamo e inseguiamo il nostro obiettivo.
Ranieri? Mi ha voluto fortemente, è bastata una sua telefonata per convincermi definitivamente: voleva gente che lotta, che ami combattere, ho dato piena disponibilità . Il mio obiettivo è ottenere la salvezza col Cagliari, fare più gol dell'anno scorso e dare tutto per questi colori.
Io via da Monza? Non c'erano più le condizioni per proseguire, ho lasciato tanti amici e ho grande rispetto di tutti, dai tifosi agli ex compagni, che sento ancora. Senza dimenticare Adriano Galliani che è un secondo padre per me sin da quando tredicenne mi portò al Milan.
Qui posso crescere ancora, giocare con Lapadula e Pavoletti è un privilegio, credo che possiamo coesistere a livello tecnico e tattico, non ho problemi di adattamento con nessuno, penso a Lapadula e Pavoletti ma anche a un giovane interessantissimo come Luvumbo. Per me il Cagliari è una scelta importante, spero di recitare un ruolo significativo e magari riassaporare la gioia della Nazionale.
Quando sono venuto qui da avversario è sempre stato bellissimo e stimolante, e difficile perché i tifosi spingono tanto la propria squadra. Tanti tifosi appassionati che non potranno che darci una mano ad ottenere il nostro obiettivo".