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Verso il Crotone, Semplici: “Vogliamo cambiare passo, tamponi negativi”

“Daremo tutto”

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Vigilia di Crotone-Cagliari, match della 5^ giornata di ritorno della Serie A. I rossoblu partono da un nuovo mister, Leonardo Semplici, arrivato in corsa per sostituire Eusebio Di Francesco. Quello dello Scida è un match da dentro o fuori, visto che la formazione di Stroppa è ultima a -3 dai sardi. Vincere per sperare nella salvezza, ma se non si fa risultato si potrebbe già dire addio al massimo campionato.

Il nuovo tecnico Leonardo Semplici parlerà, in videoconferenza dalla sala stampa di Asseminello, per le 13:00. Per il nostro giornale sarà collegata Alexandra Atzori.

Amici di Blog Cagliari Calcio buongiorno, siamo in attesa di mister Semplici per la sua prima conferenza da allenatore del Cagliari, in vista della sfida di domani contro il Crotone.

La gara dello Scida è delicatissima: i tre punti servono come il pane per cercare di avvicinarsi al Torino e per allontanarsi dallo stesso Crotone, attualmente ultimo in classifica.

Ecco il mister, ecco le sue dichiarazioni:

"Ho trovato una squadra con il morale basso e il lavoro più grosso è stato sotto l'aspetto psicologico. Ho portato 2/3 principi che vorrei già vedere senza stravolgere troppo, ci sarà tempo per far capire quello che è il mio modo di vedere il calcio.

Pavoletti e Simeone possono giocare insieme, bisognerà valutare però anche la loro adattabilità, sotto questo aspetto sono aperto. Ho sempre giocato con due punte quindi non ho preferenze di modulo, cerco di creare le opportunità di sfruttare le loro caratteristiche. Radja è importante, fino ad oggi non è riuscito ad esprimersi per i novanta minuti ma sta crescendo di condizione per riuscire a fare quello che tutti, lui in primis, ci aspettiamo.

Pavoletti? Non lo scopriamo oggi e ha avuto un lungo percorso riabilitativo. Mi sembra sia in una buona condizione e spero di poterlo utilizzare per le sue caratteristiche e il minutaggio che potrà garantire, i cinque cambi sono importanti, cerco di considerare tutti i ragazzi titolari, partono tutti alla pari e userò la rosa che ho a disposizione. Joao? Io lo vedo attaccante, a seconda dei momenti valuterò, so che ha fatto bene in altri ruoli ma quello che gli riesce meglio è fare gol quindi secondo me deve giocare vicino alla porta. Faremo in modo che la squadra giochi in modo che tutto il reparto avanzato possa andare in rete.

Radja giocherà in posizione più arretrata e valuteremo quale, non voglio dare vantaggi agli avversari. Deve essere messo in condizione di determinare le sorti della gara, sappiamo che bisogna cambiare passi e se oggi hanno dato cento e non è bastato è necessario dare di più. Il Crotone? Gioca da un po' con la stessa idea di calcio e lo stesso tecnico, sa quale gioco fare e ha giocatori buoni, la classifica mente rispetto a quello che hanno fatto finora ma noi vogliamo fare bene e fare i fatti e proveremo da domani a guadagnare punti.

Asamoah, Duncan e Calabresi? Hanno giocato poco ultimamente, Duncan ha giocato un po' di più. Ho parlato con tutti per cercare di capire quali sono i loro problemi e Duncan è quello più vicino alla condizione per giocare, vedremo se dall'inizio o in corso. Gli altri due li stiamo portando a regime, Asamoah lo conosciamo tutti, può fare più ruoli e ha esperienza, può essere utile per aiutare anche i più giovani, potrebbe essere utile a gare in corso. Calabresi lo vedo come centrale, magari nei tre dietro, ma è più indietro rispetto agli altri.

I tamponi? Stiamo tutti bene, per fortuna, il timore c'era, siamo tutti a disposizione.

Gli esterni nel centrocampo a 5? Qua ci sono giocatori che possono avere le caratteristiche adatte, già da domani, ma non dico di più.

Torno in campo ora e l'ultima volta era stata prima del Covid, è stato strano fare quattro tamponi in settimana e sarà brutto giocare senza il pubblico perchè sappiamo qui quanto è importante. Vivo questa novità ma c'è la voglia di raggiungere l'obiettivo e dimostrare quelle che sono le competenze mie e del mio staff, e di mettere in condizione i ragazzi di tirare fuori il loro meglio. Mi hanno appena detto che domani è la mia centesima gara, non lo sapevo.

In questo momento particolare ho cercato di parlare con i ragazzi, sia singolarmente che in gruppo, ho cercato di capire quali fossero le difficoltà e ho cercato di trasmettere l'importanza del momento. Anzichè aspettare che la scintilla venga da fuori bisogna esserne noi gli artefici, solo attraverso la prestazione di ogni singolo è possibile arrivare al risultato. Credo che questa sia la cosa più importante, da domani alle 15 cercheremo di far scattare la scintilla che ci porti a fare bene. I cross? Giocando con gli esterni proveremo ad aumentarne il numero, abbiamo giocatori bravi nel colpo di testa e dobbiamo sfruttare questa cosa. Abbiamo provato a lavorare anche sulle palle inattive per cercare di tirare fuori il meglio da tutti.

Ho già deciso come far giocare il centrocampo, devo solo decidere la posizione di Radja. Giocare tre gare in una settimana al momento non è l'ideale, quindi con lo staff abbiamo deciso di trasmettere poche cose ma chiare, in maniera tale da cercare di imprimere una svolta.

La pressione del debutto la sto vivendo bene, facevo fatica a stare a casa. So la responsabilità che comporta allenare una squadra come il Cagliari, abbiamo alle spalle una città e una regione, dobbiamo scendere in campo con questa consapevolezza. Il Crotone lavora da tempo insieme ma questo aspetto bisogna pareggiarlo con la determinazione e la voglia di fare risultato".

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