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Giulini: "Dobbiamo salvare la faccia, son tre mesi che facciamo ridere"

"Zenga la scelta migliore, Maran era ormai vuoto"

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Intervenuto in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico del Cagliari Walter Zenga, il Presidente rossoblù Tommaso Giulini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in risposta delle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa della Sardegna Arena:

"Abbiamo iniziato la stagione con tutto il settore giovanile per ricordare Davide Astori con tutte le sue qualità e vediamo che i ragazzi stanno seguendo il suo esempio. Oggi casualmente sono qui per altri motivi ma volevo ricordare Davide.

Chiacchierando dopo Genova e Napoli con Carli, l'unico nome che venne fuori era quello di Zenga. E l'abbiamo contattato​.

Mi sono chiesto cosa non va, ovviamente. Il mio umore oggi è diverso da quello di Walter. Per il momento dobbiamo vincere per salvarci e poi dobbiamo vincere per salvare la faccia perché facciamo ridere da tre mesi e oggi ho fatto un discorso ai ragazzi.

E quando dico che abbiamo fatto ridere, mi ci metto dentro anche io. Ci sono motivazioni varie per cui, da Lecce in poi, il Cagliari non è stato lo stesso di prima. E queste cose devono cambiare, dobbiamo fare mea culpa perché, da Lecce in poi, questo Cagliari non è stato lo stesso. Credo che la scelta di Carli su Zenga sia la migliore in assoluto, altrimenti non l'avrei avallata. Bisogna essere professionisti per mantenere il proprio posto di lavoro.

Il caos di questi giorni su rinvii e altre cose, tra cui il comunicato sul rinvio del 13 maggio, porta di sicuro a problemi . Pare che nel weekend giocheranno le squadre che devono recuperare e poi le prossime tre fino alle nazionali saranno probabilmente a porte chiuse​.

Voglio precisare che nessuno dei nomi fatti tra domenica e lunedì è stato sondato. Ci tenevo a chiarirlo.

La scelta di Canzi è per dare un supporto a Zenga perche conosce la società e i giocatori e ha una squadra che non e lontana dalle posizioni più alte e tornerà per giocarci lo scudetto. La Primavera è a pochi punti dalla fase finale e Agostini e Conti ci fanno grandi garanzie. Se poi Zenga riesce a farci esordire dei giovani della primavera ben venga, ma ci dovranno essere le giuste condizioni.

 C'è grande amarezza, che comprende l'allenatore per averci dato poco nelle ultime gare, i giocatori, per certi comportamenti, me stesso e anche il direttore. Quando c'è un esonero fa sempre dispiacere, ma ci sono troppe situazioni che non coincidono con il vero valore di questa squadra e siamo qui per cercare di ripartire.

Ho espresso ai ragazzi la delusione di tutti, sono un innamorato di questa rosa perché prima hanno dimostrato di essere ben diversi dalla squadra degli ultimi tre mesi. Ho detto a tutti quanto sono incazzato e dobbiamo ritrovare concretezza e ignoranza. Queste due settimane serviranno per lavorare e toglierci tutta questa merda dalla testa. Abbiamo anche le due settimane per le nazionali quindi avranno un mini ritiro.

Dopo Genova e Napoli abbiamo anche pensavo all'eventualità dell'esonero ma volevamo che Maran avesse la possibilità di uscire da questa situazione. Siamo reduci da diverse gare insipide e quando succede significa che anche in settimana, magari, si lavora in maniera insipida e siamo arrivati a quelle situazioni. Non voglio dire altro, voglio guardare al futuro con ottimismo.

Non penso a fine stagione, voglio pensare gara per gara, perché se pensiamo a lungo termine ci facciamo solo del male. Pensiamo a fare il nostro campionato, io credo che questa rosa sia fatta per stare nelle prime dieci posizioni. Per il resto voglio divertirmi, perché mi sono rotto i coglioni di questa situazione​.

Non sono io a dover ritrovare entusiasmo, vorrei divertirmi ma sono i giocatori che devono ritrovarlo".

 

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