Sì è aperta la finestra invernale di calciomercato, il direttore Sportivo del Cagliari Marcello Carli incontra i media presso la sala stampa della Sardegna Arena.
Seguiremo il tutto in diretta testuale, grazie alla nostra inviata Alexandra Atzori. Appuntamento per le ore 16:00.
Amici sportivi, buon pomeriggio. Tra pochi minuti la conferenza stampa del Ds Carli dalla sala stampa della Sardegna Arena. Restate con noi.
Il motivo specifico della convocazione della conferenza, non lo si conosce, ma chiaramente si parlerà di strategie di mercato. Almeno, così dovrebbe essere. Manca pochissimo, ci siamo quasi.
Ecco Carli, ecco le sue dichiarazioni:
"Sono qui perché so che il vostro lavoro è occuparvi della squadra e del mercato. A me il secondo non da tanta emozione ma oggi sono qui per fare un po' di chiarezza almeno sulle nostre intenzioni, anche se sappiamo che durante il mercato succede di tutto. Nandez? Adesso è tornato e sta bene, questa settimana di sosta gli ha fatto bene ed è un nostro giocatore. Veniamo da un'ottima prima parte di stagione e non vedo perché dovremmo vendere i titolari. Certo poi, se arriva un'offerta importante si valuterà ma noi siamo partiti quest'anno per fare una stagione di inizio crescita. L'anno scorso con Barella, a gennaio, avevamo avuto offerte importanti ma non l'abbiamo lasciato andare. Sono convinto che Nandez con questa maglia farà delle cose importanti.
Per quanto riguarda la questione del 14 gennaio, questo non riguarda il giocatore, è una questione che riguarda il suo procuratore e noi siamo serenissimi e stra tranquilli. Pensiamo solo alla crescita del ragazzo, siamo molto contenti di averlo qui. Se volete continuare a parlare di lui, io non so cosa dirvi​.
Questione portieri? È una questione solo per voi, noi siamo strafelice di avere Olsen e che Cragno tornerà presto e, quando succederà , avremo tre titolari. Direi anche Arresti, ma c'è un discorso aperto con l'Olbia. Non abbiamo nella testa di vendere nessuno, se per voi è un problema avere dei giocatori forti....
Nel calcio si sottovaluta l'aspetto della gestione. Noi abbiamo un gruppo che ha fatto 29 punti, le ultime due gare ci hanno tolto qualcosa, anche se abbiamo avuto qualche colpo fortunato prima noi... Nessuno ci ha regalato questi punti, credo che siamo quelli che ci siamo meritati. Rispetto all'anno scorso abbiamo migliorato le prestazioni in trasferta e siamo cresciuti, migliorare la squadra che abbiamo ora è difficile, abbiamo perso un giocatore importante come Pavoletti ma potrebbe tornare tra un mese e mezzo, poi tornerà Cragno a breve. L'unico problema ce l'abbiamo al centro della difesa, perché il problema di Ceppitelli si è rivelato più lungo del previsto, abbiamo problemi anche con le squalifiche ecc, quindi dobbiamo vedere se il mercato può offrirci qualcosa in questo senso, ma senza pressioni...​
Il percorso che abbiamo iniziato grazie alla vendita di Barella ci ha portato ad una situazione in cui in pochi giorni abbiamo perso due giocatori fondamentali come Pavoletti e Cragno, per cui negli ultimi giorni di mercato abbiamo scelto Olsen perché abbiamo creduto in lui e ha fatto un girone d'andata straordinario ma che ha commesso un errore che ci ha fatto arrabbiare molto, lui lo sa, ma è un professionista eccezionale. Poi tornerà Cragno, che è altrettanto eccezionale, e avremo tre portieri titolari. Per me avere una squadra forte significa avere molti più di 10 titolari. Olsen è nostro fino a giugno e abbiamo intenzione di tenerlo. Avere tre portieri forti è l'ultimo dei nostri problemi.
Nainggolan? Il presidente è stato chiaro a proposito. Radja è un ragazzo che ha un grande valore, ci è capitata una grande occasione con lui e l'abbiamo colta, ma in questo momento non posso dire che l'anno prossimo sarà ancora con noi. Sicuramente, se ci sarà la possibilità , la coglieremo. Sappiamo che è in prestito,sappiamo che è importantissimo per noi, ma è una questione complicato. Sarebbe un bel sogno, ma vedremo a giugno. Non voglio prendere in giro i tifosi dando per certa la sua permanenza: sicuramente, se ci sarà la possibilità di tenerlo, ci proveremo.
Tornano Pavoletti e Cragno in lista e quindi altri due dovranno lasciarci? Ci penseremo, abbiamo ancora tempo fino al 31 ma non sono preoccupato, abbiamo dei ragazzi che non hanno potuto giocare e magari andranno altrove. Birsa? Ha avuto molta sfortuna e non ha potuto fare quanto avrebbe potuto. Vedremo, se ci saranno dei ragazzi che vorranno andare via, valuteremo.
Ho sentito molti nomi di giocatori, soprattutto difensori centrali, accostati al Cagliari, come Juan Jesus e Cistana. Per ora non c'è nulla ma se ci sarà la possibilità , porteremo qualcuno che sia pronto. Ma nomi non ce ne faccio...​
Adesso che siamo in un ottimo momento è anche più semplice convincere i giocatori a considerare la possibilità di venire qua. Era già successo in estate dopo l'arrivo di Radja, ma devo dire che non ho mai avuto problemi a portare qualcuno qui.
Quello che però vorrei ricordare, è che dobbiamo tornare le risorse dentro il nostro gruppo, non pensiamo che andando a pescare tre nomi esterni, risolviamo tutto... abbiamo tanti ragazzi che non si sono ancora espressi appieno​.
Io vengo da una realtà in cui si allenavano e allevavano ragazzi per poi farlo esplodere altrove. Qui stiamo cercando di crescere dei giovani e, allo stesso tempo, cercare di rimanere nella parte sinistra della classifica. Stiamo facendo crescere ragazzi con grandi qualità , abbiamo un allenatore capace che deciderà quando sarà il momento di mandarli in campo. Basti pensare a Oliva,Walu, Ragatzu e anche Mattiello... Stando con Radja, Rog e gli altri stanno crescendo tanto e possono essere i nostri "acquisti", possono crescere tanto e aiutarci.
Non mi piace fare nomi, ma in generale vedo che tanti sono migliorati, per esempio Deiola. Basti pensare alla gara di Coppa Italia, in cui il mister ha deciso di mandare in campo tutti i ragazzi che avevano visto di meno il campo e hanno fatto una grande gara. Lo stesso Ragatzu è migliorato tanto, anche dal punto di vista caratteriale. Pellegrini e Lyko possono e devono dare di più, e sono sicuro che con questo ambiente e questo allenatore, faranno bene. In quel ruolo possono giocare anche Cacciatore e Mattiello, comunque. Un'altra sorpresa è stata quella di Faragò, che è tornato con il botto. Sugli esterni siamo convinti di poter fare bene con le nostre risorse interne.
Walu e Oliva sono arrivati a gennaio, perché volevamo puntare sui giovani. I grandi investimenti li abbiamo fatti in estate, abbiamo perso un grande giocatore e ne abbiamo acquistato altri tre. Abbiamo tanti giocatori in giro per l'Italia, come Despodov e Caligara, che continuiamo a seguire e che stanno crescendo tanto. L'erba del vicino è sempre più verde, ma noi abbiamo giocatori nostri importanti. L'Atalanta ha il settore giovanile più importante ma, se pensate chi del settore giovanile gioca in prima squadra, non ne trovate, perché sono andati a cercare giocatori pronti. Ma la loro squadra è stata costruita sulla vendita di tanti ragazzi del vivaio. Noi non abbiamo una squadra giovanissima, ma sicuramente più giovane rispetto all'anno scorso, dei "vecchi" sono rimasti solo Cacciatore e Cigarini.​
Rinnovi? Sento in giro che il Napoli ha problemi quest'anno perché ha tanti giocatori in scadenza. Noi l'anno scorso ne avevamo sette e sono stati eccezionali. Quest'anno ne abbiamo tre ma devono stare sereni perché sanno che se continuano così non avranno problemi, abbiamo già in mente qualcosa...
Mantenere questo livelli di risultati anche nel ritorno è un sogno, ma sono numeri straordinari e ne siamo consapevoli. Noi non dobbiamo perdere la voglia di rompere le scatole a chiunque, devono sapere che giocare contro di loro non sarà mai semplice. Non so dove può arrivare questa squadra ma tutto passa dal lavoro e dagli allenamenti giorni dopo giorno. I risultati fin qui sono solo frutto di ragazzi che si allenano seriamente e di un gruppo di lavoro fantastico. Ionita è un titolare e i titolari non vanno via. L'ho anche visto arrabbiato per non aver giocato, è un ragazzo serio che lavora sodo e per me è un titolare. Rimane fino a giugno poi non si sa...
Quando a Pejo ho detto che doveva cambiare la leadership era una cosa legata al fatto che avevamo perso tanti senatori ma fortunatamente sono arrivati dei punti di riferimento importanti, come Nainggolan, ma sicuramente non siamo così presuntuosi da dire che cambiamo anche le gerarchie del campionato. Sicuramente abbiamo la volontà di stare nella parte sinistra della classifica, ma dobbiamo anche essere bravi a rimanerci negli anni. Come l'Atalanta...
Ho portato Sarri all'Empoli? Sì, ma è stata una botta di culo. È arrivato in un momento di grande difficoltà ed eravamo lì entrambi per quello. Poi si è rivelata una fortuna perché dopo venti giorni mi sono reso conto di aver trovato un grande allenatore e sono contento che sia arrivato fino alla Juve.
Se giocano Simeone e Joao è perché stanno bene e fanno cose importanti e l'allenatore decide di farli giocare. Poi questo non significa che le gerarchie non possano cambiare. Non sto dicendo che il mercato è chiuso. Se ci capita un'occasione e possiamo alzare la competitività del reparto, tanto meglio. Si diventa forti solo se c'è competizione tra compagni di squadra.
La Primavera? Secondo me stanno facendo un grande campionato e devo rendere merito anche a chi si sta occupando di loro. Non è merito solo della crescita dei ragazzi ma anche della crescita della dirigenza che se ne occupa, questo vale per la primavera e per la prima squadra. C'è un attaccamento a questa squadra da parte di Conti, Cossu ecc. che trasmettono agli altri. Secondo me è la nostra primavera è squadra migliore, per mentalità , del campionato.​
Ci saranno momenti difficili, ma li supereremo. Ne sono sicuro. Nella primavera ci sono alcuni ragazzi molto forti che sono il futuro del Cagliari​".