Siamo alla vigilia di Lecce-Cagliari, tredicesima giornata di Serie A: gli isolani sono a caccia dell'undicesimo risultato utile consecutivo, che saprebbe di storia. Sulla loro strada si pone una squadra ostica come il Lecce di Liverani, che aspetta ancora una vittoria in casa ma che tra le mura amiche ha già fermato la Juventus. Bisogna mantenere vive le ambizioni europee, e restare in corsa il più possibile per il terzo posto.
Alle 12.45 il tecnico dei rossoblu Rolando Maran incontrerà i media nella sala stampa di Asseminello, prima di partire alla volta di Lecce.
Il live testuale sarà garantito dalla nostra inviata Alexandra Atzori.
Amici sportivi, buongiorno. Tra pochi minuti avrà inizio la conferenza stampa di Mister Maran. Primo punto, comprendere lo stato di forma dei singoli ad iniziare da Nandez.
L'incontro con i media è in programma alle 12:45, in mattinata la squadra ha svolto la rifinitura, nel pomeriggio la partenza per Lecce.
Ci siamo quasi, pochi minuti e si comincia. Restate con noi.
Ecco il mister, si parte. Ecco le sue dichiarazioni:
"Questa sosta non ci deve fare calare il ritmo, c'è chi è andato in nazionale ma anche chi è rimasto qua a continuare ad allenarsi.
Sono i test come questi quelli in cui dimostrare che siamo cresciuti, non c'è niente di facile in queste gare e sappiamo che le neopromosse danno sempre qualcosa in più in campo. Non dobbiamo sempre fare quel passo in più che testimoni la nostra crescita, dobbiamo continuare così ed essere consapevoli della gara che ci aspetta.
Il Lecce è una squadra che propone ed è una delle squadre che ha fatto più reti. Non è premiata dai punti in classifica, rispetto a ciò che fanno, ma siamo pienamente consapevoli del loro valore. Nandez? È rientrato e sta bene.
La squadra vi assicuro che è sul pezzo, avrei voluto che vedeste la rifinitura di questa mattina, sembrava si stessero preparando per una finale. È stata una settimana particolare con alcuni acciacchi. Pellegrini oggi ha avuto di nuovo un problemino e Ragatzu una colica renale, non sono convocati. Poi abbiamo avuto qualche altro problemino in settimana ma stanno bene ora​.
I gol sul finale con la Fiorentina mi hanno fatto molto arrabbiare perché nel momento in cui iniziamo a gestire e abbassiamo l'attenzione, diventiamo normali, e questo non può succedere. Ho analizzato la situazione con i ragazzi e ne abbiamo parlato, non si deve ripetere.
Un allenatore deve essere bravo a tirare fuori il massimo dalla propria squadra e i ragazzi che ho a disposizione mi permette di avere tante soluzioni da mettere in campo. Io sono chiamato a portare a casa il risultato, certo che se lo facciamo attraverso il bel gioco sono più contento​.
Abbiamo avuto qualche contrattempo in settimana quindi qualche scelta devo ancora farla, domani abbiamo un'altra rifinitura e finirò di scegliere, ma la strada è segnata.
Walukiewicz? È un ragazzo di grande prospettiva, deve metabolizzare ancora alcune cose, come i meccanismi difensivi. Arriverà il suo momento, è ancora molto giovane.​
L'affetto ci fa molto piacere ma siamo consapevoli del fatto che tutto passa attraverso quello che facciamo sul campo e questa abbuffata d'affetto continuerà finché noi faremo bene. E finché lo faremo saremo premiati.
Le battute di Conte sul sesso? Non le ho ancora lette e non abbiamo affrontato l'argomento con i ragazzi.
Io sono felice del lavoro che faccio e sono felice delle cose che sto facendo qui a Cagliari. Credo che le persone si meritino quello che hanno e sono concentrato su quello che stiamo facendo, non ho nessun sassolino da togliermi.
Errori arbitrali? Sono cambiate tante cose, si è voluto fare chiarezza e questo è stato positivo, c'è lo spirito giusto perché ci siano meno dubbi su cosa viene fischiato la domenica".

