Radja Nainggolan è ufficialmente un nuovo calciatore del Cagliari e ritorna in rossoblù con la formula del presito. Alle 19:15 presso la sala stampa della Sardegna Arena l'incontro con i media. Oltre al Ninja sarà presente anche il Presidente Tommaso Giulini.
La nostra redazione, grazie agli inviati Alexandra Atzori e Michelangelo Corrias, garantirà il live testuale dell'evento.
Amici sportivi, ben ritrovati. Un saluto dalla sala stampa della Sardegna Arena dove tra poco ci sarà la presentazione di Radja Nainggolan, che per l'occasione, sarà accompagnato dal Presidente Giulini.
Siamo sistemati in ottima posizione, la sala va riempendosi, ovviamente siamo in un contesto di grande occasione, per cui non solo media locali ma anche nazionali sono presenti per sentire e riportare le prime parole di Nainggolan dopo l'ufficialità del suo arrivo in prestito secco dall'Inter.
Tra microfoni, telecamere, fotocamere, cavi, e come detto, grande afflusso, è possibile che non si inizi puntuali.
Attendiamo, tra poco si comincia.
Vi ricordiamo che al termine della conferenza, Nainggolan incontrerà i tifosi presenti in Tribuna.
In sala stampa ormai hanno quasi tutti preso posto, sale l'attesa per l'ingresso di Nainggolan e del Presidente Giulini.
Conciliabolo tra colleghi in attesa che si cominci, sono le 19:20.
C'è ancora da aspettare qualche minuto.
Il ritardo è dovuto (e potrebbe essere robusto) al fatto che la squadra si è allenata di pomeriggio ad Asseminello. E la sessione si è da poco conclusa, quindi ci sarà da attendere.
La responsabile della comunicazione del Cagliari Calcio ci informa che c'è da attendere, l'allenamento è andato per le lunghe e ci sarà ritardo. A questo punto - aggiungiamo noi - notevole.
Ci sarà un ulteriore ritardo di 15/20 minuti a partire da questo momento.
Il giocatore sta per arrivare alla Sardegna Arena. Mancano davvero pochi minuti.
Tutto pronto, tutti pronti: attendiamo a minuti Nainggolan e il presidente Giulini.
Capitolo Nandez - Sky Sport conferma operazione quasi chiusa, ma non definita completamente. Il calciatore attende di ricevere l'ok per raggiungere l'Italia: operazione da 18 milioni spalmati in due esercizi più percentuale futura rivendita (12%, così ci risulta).
Ore 19:56, ancora nulla.
Si va verso i 60 minuti di ritardo.
Ore 20:05, bisogna ancora attendere.
Ci siamo, Nainggolan è arrivato alla Sardegna Arena.
Manca davvero pochissimo, tutto è pronto per accogliere Nainggolan.
Il Ninja è in questo momento sul campo, poi entrerà in sala stampa.
Ci siamo, ci siamo, ecco il Ninja. B reve passaggio nel percorso museale, poi l'ingresso in sala stampa.
Eccolo, ecco anche il presidente: si comincia.
Nainggolan:
"Voglio ringraziare il presidente perché mi ha convinto subito. So com'è l'ambiente, c'è da lottare, l'ho già fatto e lo rifarò. Avevo qualche offerta e non è stato difficile scegliere, quando sono partito cinque anni fa avevo già in mente di tornare ma non pensavo succedesse così presto.
Poi capitano delle situazioni che anticipano una scelta che viene così agevolata e poi le questioni extracalcistiche, che già conoscete. Se è un ritorno definitivo? Io sono in prestito, se il presidente mi compra... Sono qui per scrivere una storia importante. Se sono migliorato? Come giocatore sono cresciuto ma sta a voi giudicare, come uomo ho vissuto, ho fatto degli errori ma la gente parla tanto. Io do sempre il massimo.
Con Maran avevo già parlato al telefono, il centro sportivo è cresciuto ed è il segno di una squadra che vuole crescere. La strada la ricordavo, è stato facile... Oggi ho fatto il primo allenamento, ho avuto un buon impatto, mi sono messo a disposizione e come sempre daró tutto.
Ho conosciuto Barella quando era un ragazzino e ogni tanto si allenava con noi, nei giorni trascorsi con lui all'Inter ho cercato di dargli dei consigli. Può migliorare tanto.
Il 4? Ho detto al Presidente che non sarei venuto se non avessi potuto indossarlo (ride). Il primo messaggio me l'ha mandato mentre ero in camera con un compagno e non ho risposto, il giorno dopo ci siamo sentiti e abbiamo iniziato a parlare sul serio.
Oggi posso dire di essere qua, non posso parlare molto di quello che è successo ma sono cose che capitano nel calcio.
Il sogno di ogni giocatore è giocare la Champions, sono esperienze bellissime, io l'ho fatto, ora ho fatto una scelta e qualcuno potrà anche pensare che sia una retrocessione nella mia carriera, ma sono felice, carico e voglio fare bene. Chissà cosa potremo fare.
Io cerco sempre di dare il massimo e ci sono partite in cui puoi essere il migliore o puoi dare una mano ai compagni. Sono sempre Radja".
Nei giorni scorsi ho visto tante facce conosciute ad Asseminello, come Conti e gli altri e questo ha facilitato il ritorno. Le decisioni dell'Inter le accetto, le cose non possono andare sempre bene, quindi adesso ho doppiamente voglia di fare bene e dimostrare quanto valgo".
Giulini:
"Tre settimane fa, quando abbiamo iniziato a parlare sembrava un sogno ma Radja ha dato subito la disponibilità ,anche a livello economico, e non è una cosa che farebbero tutti. Devo ringraziare lui e il suo agente. Cosa mi aspetto da questo ritorno? Quando c'è da prendere critiche e applausi andrà sempre bene, l'importante è avere tutti lo stesso obiettivo e lottare tutti insieme.
Dobbiamo pensare partita per partita, sappiamo che Radja è un giocatore determinante e credo che la Champions dell'Inter sia dovuta in gran parte anche a lui. Sarà un grande esempio per lo spogliatoio, così come cinque anni fa erano Conti, Cossu eccetera. Avremo giocatori giovani come Oliva, Rog e Nandez, se dovesse arrivare, che guarderanno a lui come un esempio. Ho già messo in chiaro le cose con Radja e sa quale sarà il suo ruolo.
L'obiettivo è la salvezza e poi vedremo cosa si potrà fare di più.
Radja non è alla sua ultima stagione come tanti grandi giocatori che sono venuti qui negli ultimi anni. Lui ha ancora tanto da dimostrare, è nel pieno della carriera.
Il capitano è Ceppitelli, Radja sarà un personaggio importante e sarà vicecapitano.
Il Boca voleva tenere Nandez fino alla gara della scorsa settimana e dal giorno dopo hanno voluto accelerare ma noi eravamo impegnati con Radja. Ci siamo avvicinati in questi giorni e chissà che non si chiuda presto. Se si chiudesse non arriveranno altri giocatori a titolo definitivo, ma cercheremo di trovare un terzino e una seconda punta.
Con la partenza di Barella per me era importante costruire un centrocampo ancora più forte e secondo me ci siamo riusciti, se poi arrivasse anche Nandez sarebbe meglio. Abbiamo sette attaccanti e siamo tanti ma se riuscissimo ad avere un attaccante forte in prestito sarebbe il massimo. Non credo ci saranno uscite eccellenti".