Il Cagliari e la questione legata al centravanti boa potrebbe essere giunta alla soluzione finale. L’allenatore rossoblù, Massimo Rastelli, d'altronde, era stato chiaro nel chiedere alla società una prima punta che sapesse proteggere palla e far salire la squadra, oltre che garantire un cospicuo numero di gol durante l’arco della stagione.
Dopo aver vagliato diversi profili (Trotta e Isak in primis), il direttore sportivo della società isolana, Stefano Capozucca, è deciso nel puntare tutte le fiches su un suo vecchio pallino: si tratta di Marco Borriello, classe 1982, cresciuto nelle giovanili del Milan.
Ai tempi del Genoa, Capozucca ha portato all’ombra della Lanterna il bomber campano in tre occasioni: nella stagione 2007-2008 (in cui Borriello realizzò il suo best score di reti, ovvero 19), nel campionato 2012-2013 e infine nel 2015.
Ora il binomio formato dal dirigente romano e dalla punta napoletana potrebbe ricomporsi a Cagliari (sarebbe la quarta volta che il Ds ingaggia l'attaccante). Da entrambe le parti ci sono motivazioni importanti: da un lato il numero uno del calciomercato cagliaritano, che vuole regalare a mister Rastelli la prima punta tanto desiderata (andando a completare un reparto che già comprende Sau, Farias, Giannetti e Melchiorri), dall’altra Borriello, il quale, nonostante i suoi 34 anni, ha voglia di riscatto e la piazza di Cagliari potrebbe essere la soluzione ideale.
Nel capoluogo sardo potrebbe andare in scena l’atto IV del duo Borriello-Capozucca.

