Il ritiro del Cagliari ha preso avvio in quel di Pejo. Il tecnico Rastelli, conscio di dover ben figurare in massima serie, avrà il compito di analizzare la squadra, al fine di comprendere in quali ruoli vi siano delle mancanze.

Una, però, è già chiara all’allenatore: manca infatti un ariete, un attaccante, per intenderci, da doppia cifra e che possa divenire un riferimento in avanti in caso di partite difficili da sbloccare.

Sau, Giannetti, Farias e Capello (il quale dovrà dimostrare di “valere” la Serie A) – con Melchiorri che sarà disponibile tra qualche mese – non hanno queste caratteristiche, essendo più “rapidi”, e inoltre non bastano per affrontare il campionato in tranquillità e soprattutto per garantire una buona quantità di reti.

La soluzione potrebbe essere “in casa”, grazie a Cop, atteso in ritiro il 13 luglio: resta tuttavia da comprendere se il croato rimarrà in rossoblù o si accaserà da qualche altra parte. A questo proposito è intervenuto Capozucca: "Rastelli vuole una punta? Arriva Cop, se verrà ceduto lo rimpiazzeremo".

Al ds rossoblù il compito, eventualmente, di sondare il terreno, alla ricerca del giusto ariete dal gol facile: uno "alla Pazzini", giusto per fare il nome di un giocatore desideroso di riscatto.