La dirigenza rossoblù ed in particolare il ds Capozucca si stanno distinguendo per una grande vivacità sul mercato: tre arrivi importanti (Bruno Alves, Padoin e Ionita e il giovane Marko Pajac) nonché diverse trattative in entrata preannunciano altrettante cessioni. Alcuni protagonisti della cavalcata trionfale che ha riportato il Cagliari dove merita hanno già lasciato l’isola ed altri si apprestano a farlo al fine di giocarsi le proprie chance in altre piazze.
Trai pali Storari continuerà a difendere la porta rossoblù, mentre il ritorno a Verona di Rafael lascia in sospeso la questione legata al secondo portiere. Cragno, reduce da una positiva esperienza in prestito tra le fila del Lanciano dovrebbe essere destinato ad un’ulteriore avventura (piace al Benevento) lontano da Cagliari. Via Colombi che ha fatto definitivo ritorno al Carpi.
Ciò impone alla dirigenza sarda l'obbligo di guardarsi intorno per sciogliere il nodo dodicesimo: e proprio su Rafael, Capozucca punta. L'estremo difensore fa ritorno in rossoblù.
Capitolo difesa, l’arrivo di Bruno Alves porterà l’inevitabile partenza di un centrale; infatti il reparto oltre il portoghese vede ben altri quattro interpeti che nella scorsa stagione si sono avvicendati con alterne fortune. Salvo mutamenti imprevedibili l’indiziato numero uno è Krajnc, che lascerà Cagliari (dopo il ritiro) comunque non definitivamente, data l’età giovanissima e delle doti indubbie lasciate intravvedere solo a sprazzi. Sempre in difesa rimangono aperte le questioni legate ai terzini: Barreca è tornato al Torino, mentre Balzano (salvo "puntate di piedi" andrà al Cesena).
In mediana il colombiano Tello ha già salutato destinazione Empoli dove continuerà in un processo di crescita che sembra destinato a indirizzarlo verso palcoscenici importanti. Lo stesso discorso vale per Cinelli (lo aspetta il Chievo ma non solo) arrivato in rossoblù per sostituire Dessena, mentre Fossati si appresta a seguirlo lontano dal Sant’Elia destinazione Verona. Ancora da decifrare con esattezza la situazione di Munari, (comunque pare in partenza) la cui esperienza e leadership lo rendono estremamente interessante agli occhi di formazioni come Salernitana, Spal e il nuovo Parma ma non solo.
In attacco salutato un Cerri, ancora acerbo ma comunque preziosa arma tattica a disposizione di Rastelli, si valuta la situazione di Čop, lasciando inalterata la composizione di un reparto che vede in Sau, Giannetti, Melchiorri, Farias e Pedro, interpreti chiamati a compiere un’ulteriore salto di qualità .
Infine i due giovani Del Fabro e Colombatto vanno in prestito al Pisa.
Al netto dei vari rumors, la rosa rossoblù da qui alla fine della sessione estiva di mercato registrerà diversi cambiamenti, con l’obiettivo primario di effettuare le mosse giuste che possano consegnare a Rastelli tutto il necessario per fare bene anche in A.