Anche per la prossima stagione, il Cagliari ripartirà da una certezza. Sarà ancora Marco Storari a difendere la porta rossoblù. L’ex portiere della Juventus si è rivelato in serie B il vero trascinatore di questa squadra. Un grande leader, ma soprattutto una garanzia tra i pali.

Se il Cagliari è riuscito a vincere il campionato è anche grazie alle parate di “Marcone”. Oltre ad aver giocato più partite dei suoi compagni di squadra (41), è riuscito a mantenere la porta inviolata in ben 13 occasioni (14 se si considera anche la partita di coppa Italia contro la Virtus Entella). Per lui una conferma più che meritata.

Della squadra che affronterà il prossimo campionato di serie A farà parte anche Roberto Colombo, che svolgerà, come in serie B, il ruolo di terzo portiere. Un uomo talmente importante, all’interno dello spogliatoio cagliaritano, che il presidente Giulini, nella scorsa sessione di mercato invernale, aveva rifiutato un’offerta dal Napoli. 
Blindati i due leader Storari e Colombo, si lavora in queste ore per individuare il vice di Storari.

E il primo nome che si fa è quello di Alessio Cragno, (fresco di rinnovo fino al 2020) che rientrerà dal prestito di Lanciano il prossimo 30 giugno.

Il portierino della nazionale Under 21 aveva chiesto, a gennaio, il trasferimento perché chiuso da Marco Storari. È stato, quindi, ceduto in prestito alla Virtus Lanciano, dove si è ritagliato un ruolo da protagonista, grazie a delle ottime prestazioni, nonostante il Lanciano sia retrocesso in Lega Pro negli spareggi play-out contro la Salernitana.

Capozucca vorrebbe trattenere l’”uomo Cragno” a tutti i costi, ma è probabile ci sia da lavorare per convincere il giocatore, che potrebbe non risultare ancora una volta troppo propenso a svolgere il ruolo di secondo seppur in Serie A .

Nel caso in cui Cragno decidesse di cambiare nuovamente aria, (piace al Benevento) il Cagliari potrebbe nuovamente cederlo con la formula del prestito.  In questo caso si potrebbe andrebbe su un’altra “soluzione casalinga”, ovvero il brasiliano Rafael, arrivato a gennaio in prestito con diritto di riscatto dall’Hellas Verona, proprio per sostituire Cragno.
Rafael ha però numerose squadre che lo seguono, anche di serie A. Non è escluso infatti che possa partire, anche perché, se il Cagliari non dovesse riscattarlo (cosa molto probabile), Rafael si svincolerebbe dal Verona il prossimo 30 giugno.

Nel caso in cui, sia Rafael che Cragno dovessero lasciare il Cagliari, si punterebbe su un nuovo prospetto: piace Luca Mazzoni (32) della Ternana.

Il giocatore è stato appena riscattato dal Livorno, ma va in scadenza di contratto il prossimo anno. La valutazione si aggira intorno ai 500 mila euro, ma il Cagliari potrebbe strapparlo a molto meno.

In uscita Simone Colombi (24), che rientra dal prestito di Carpi. Colombi fu il primo acquisto del presidente Giulini, quando prelevò il Cagliari nell’estate del 2014. Il portiere, che quest’anno ha giocato soltanto due partite in serie A (una con il Palermo e un’altra con il Carpi), non rientra nei piani della società. Per lui si cerca (preferibilmente) una soluzione a titolo definitivo. Potrebbe essere proprio lo stesso Carpi ad acquistare il cartellino dell'estremo difensore. 

Aggregato alla prima squadra ci sarà anche il giovane Carboni, (fresco di firma contratuale) attenderà tra i grandi di conoscere il suo futuro.