Domani sera il Cagliari sarà di scena a Milano. Lo scorso campionato, in quel di San Siro, un giocatore nello scoppiettante 1-4 fece ammattire la difesa nerazzurra con le sue serpentine fulminanti: era Victor Ibarbo.
Il colombiano a gennaio lasciò i rossoblù per trasferirsi alla Roma dove, complici numerosi fastidi fisici, non riuscì ad incidere come avrebbe voluto e come si attendeva la società.
Nel corso della sessione estiva l’attaccante è stato mandato in prestito al Watford, in Premier League, ma finora il rendimento è stato ben al di sotto delle aspettative, complice uno scarsissimo impiego.
Nella prossima sessione di mercato invernale il buon Victor lascerà con tutta probabilità l’Inghilterra e tornerà nella capitale italiana, ma potrebbe essere ancora una volta spedito in prestito.
Che la Sardegna possa rappresentare una buona occasione per il pronto riscatto del colombiano? Ibarbo conosce l’ambiente, in particolare il suo amico Marco Sau, e gradirebbe vestire nuovamente la casacca rossoblù, considerando anche le ambizioni della società sarda, proiettata all’obiettivo promozione.
Unico ostacolo sarebbe rappresentato dall’ingaggio, ma le parti potrebbero trovare un accordo su una cifra intermedia.
Le pretendenti per il forte attaccante, comunque, non mancano: in massima serie l’Udinese della famiglia Pozzo, proprietaria anche del Watford, guarda con interesse al giocatore, considerando che necessita di un attaccante rapido e pungente. Anche il Frosinone lo desidera, ma sono scarse le possibilità di acquisirlo. Il club sardo, dal canto suo, non vorrebbe demordere, per fare un grande regalo ai tifosi.
Intanto il giocatore ha affermato nella giornata di ieri: “Sto cercando di recuperare la miglior forma fisica. Voglio affermarmi in un grande club. Sono un giocatore della Roma e loro decidono se sia il caso di continuare a cedermi in prestito. Voglio rientrare in Italia nella forma migliore”.
Ibarbo-Cagliari: che la freccia per puntare alla A possa essere clamoroso ritorno? Difficile, tuttavia non impossibile. Staremo a vedere nelle prossime settimane.

