Se non fosse stato autore di due ottimi interventi durante la gara di mercoledì perduta contro il Parma, Simone Colombi sarebbe sicuramente stato messo sul banco degli imputati. Tuttavia, il portiere non è stato totalmente esente da colpe in occasione delle due reti subite dal Cagliari, specie sulla rasoiata dalla distanza di Rispoli che ha regalato la vittoria alla compagine di casa.
La partita contro il Palermo era stata la prova del nove per l’estremo difensore ex Carpi, che dopo aver perduto con Zeman la maglia da titolare, aveva avuto modo di riconquistarla in seguito all’infortunio al sopracciglio di Cragno. Colombi, nella debacle per 5-0, aveva mostrato importanti lacune, da colmare solamente facendo esperienza in una società senza pressioni e tantomeno immischiata nella lotta per non retrocedere in Serie B.
La sicurezza trasmessa da Brkic alla difesa, nel match del Sant’Elia contro il Cesena, è stata fondamentale per il conseguimento del tanto agognato primo successo casalingo.
Colombi o Cragno, dunque: in due si giocano la permanenza in rossoblù. Uno saluterà il Cagliari, almeno per 6 mesi, e continuerà il processo di maturazione in serie cadetta; l’altro rimarrà in Sardegna e farà il secondo di Brkic, chiamato in fretta e furia per ricoprire il ruolo di titolare.
Chi vincerà il ballottaggio? Sicuramente chi verrà ritenuto possedere le caratteristiche tecniche migliori. Probabilmente lo si saprà negli ultimi giorni di mercato. Il Varese, intanto, attende uno dei due rossoblù. Ma chi andrà via potrebbe tra qualche tempo fare ritorno, con un biglietto di sola andata per la Sardegna, e con tutte le carte in regola per divenire il portiere del Cagliari del futuro.