Il Cagliari per programmare la prossima stagione dovrà ripartire dal alcuni punti fermi del progetto, da quei giocatori che quest'anno hanno dimostrato di poter essere delle pedine importanti se non fondamentali. Il mercato ci insegna che nessuno è incedibile, ma si farà di tutto per trattenere quei rossoblu che rappresentano il presente e il futuro del club isolano.
Tra questi c'è sicuramente Razvan Marin, arrivato l'anno scorso dall'Ajax per 10 milioni: un campionato iniziato in sordina, a fatica, come regista, un ruolo che si è rivelato non adatto a lui e infatti appena è stato trasformato in mezzala si sono viste tutte le sue qualità . Il rumeno ha 25 anni, non è più un giovane ma ha parecchia carriera di fronte a sé e il Cagliari punta a farlo diventare il faro del centrocampo, tant'è che è stato rifiutata anche un'offerta dal Milan, che ha mostrato interesse al giocatore.
Parlando di promesse invece, c'è Andrea Carboni, che rappresenta il volto sardo della squadra. Il classe 2001 è emerso nella seconda parte di stagione, ma è stato un anno di transizione per lui, che aspetta di fare ancora il salto di qualità . Nel Cagliari ci sa stare benissimo nonostante la giovane età , nella prossima Serie A potrebbe consacrarsi definitivamente e allora si sarà trovato il centrale del futuro.
Leonardo Pavoletti invece si è già consacrato definitivamente qualche stagione fa, quest'anno però ha dimostrato che può ancora dare tanto alla causa e che nonostante due gravi infortuni si può sempre tornare. Quando è stato rimesso al centro dell'attacco il Cagliari ha svoltato, ora si ripartirà ancora da lui. Per lui si sarebbero fatte avanti già alcune squadre tra tutte la Fiorentina di Gattuso, ma il Cagliari non vuole cederlo.
Su Joao Pedro invece, gli aggettivi sono finiti. Un'altra stagione da protagonista e da goleador, con 16 gol in campionato, un rendimento che da due anni a questa parte è salito vertiginosamente e può essere ancora incrementato. C'è da rinnovare il contratto però, si sono fatti dei passi in avanti e adesso manca solo la firma definitiva.
Infine c'è un rossoblu che non è ancora un rossoblu a tutti gli effetti, ovvero Radja Nainggolan. Il Ninja come l'anno scorso tornerà all'Inter a fine giugno, poi Giulini e la società proveranno a riportarlo in Sardegna, ma stavolta a titolo definitivo, con una trattativa al momento complessa in cui potrebbe rientrare anche Nahitan Nandez, che invece intoccabile non lo è più. Nainggolan è il leader tecnico della squadra, ma anche la figura più carismatica del gruppo, e anche se il Cagliari non prescinde unicamente da lui è sicuramente un valore aggiunto importante e si cercherà di fare di tutto perché resti.