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Calciomercato - Nainggolan punta i piedi, vuole solo il Cagliari: situazione e strategia

No alla Cina, al Galatasaray, Samp e Viola, il Ninja prende in considerazione soltanto il ritorno in Sardegna

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Fuori dal progetto tecnico di Conte, inserito dall’Inter nella lista dei partenti, Radja Nainggolan punta i piedi. Per il centrocampista belga esiste una sola destinazione gradita e si chiama Cagliari. lo ha fatto sapere al club nerazzurro ed ha dato mandato al proprio Agente (Beltrami) di trovare una soluzione per riportarlo a casa, in maglia rossoblù.

No e solo no – Il “Ninja” ha rifiutato il trasferimento in Cina, ha detto no alle offerte di Galatasaray, Sampdoria e Fiorentina (quest’ultima ancor prima che prendesse forma) ed intende continuare a rifiutare ogni tipo di proposta fino a costringere l’Inter ad accontentarlo.

La strategia - Se entro il 31 luglio (oggi, giorno di chiusura del mercato cinese) Nainggolan non verrà ceduto (come ovvio) in Asia, la palla passerà a Marotta e Beltrami, con Giulini defilato in attesa di notizie. Le parti (giorno dopo giorno, con l’Inter che comunque continuerà a ricevere e valutare offerte per il classe 1988) dovranno iniziare ad imbastire un’operazione di mercato capolavoro, capace di tutelare gli interessi del sodalizio meneghino (il calciatore non va svalutato) e del Cagliari (che vuole Radja per la stagione del centenario) ma che non dispone di risorse economiche tali da poter pagare 30 milioni per il valore del cartellino del calciatore.

L’ingaggio non  è un problema – Nainggolan non ne fa una questione di soldi. Insomma, l’ingaggio non rappresenta un problema, può essere pesantemente ridotto (dimezzato, se non di più) e diviso tra i due club. Il Cagliari può arrivare a quota un milione, il resto (1, 1,5) lo continuerebbe a versare l’Inter. La formula? Prestito gratuito (o leggermente oneroso) annuale o biennale.

I tempi – Non c’è fretta, ma ogni giorno che passa gioca a favore di Nainggolan e del Cagliari. Perché se da un lato Marotta continuerà a spingere per la cessione remunerativa, dall’altra parte troverà un calciatore disposto a tutto pur di far rientro a casa. Tanto che il piano B (ovvero il prestito al Cagliari) va organizzato fin da subito (e già si lavora) ma potrebbe concretizzarsi soltanto l’ultimo giorno di mercato. Quando all’Inter non resterà altra soluzione che arrendersi alla richiesta del calciatore, e per il Cagliari sarebbe un finale di mercato davvero col botto.

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