Luca Cigarini ed un contratto in scadenza giugno 2019. Al momento – sul fronte rinnovo – tutto tace, e le possibilità - così come vi abbiamo raccontato - che si possa giungere ad una separazione dopo appena una stagione aumentano di giorno in giorno.
Un campionato complesso per il regista rossoblù. Prima l’esigenza di giocare per ritrovare la giusta forma e condizione dopo un anno di sostanziale "fermo" sponda Sampdoria, poi qualche infortunio di troppo. Infine, un finale da incubo. Di fatto, ci si aspettava di più, anche sotto il profilo caratteriale, senza contare (o meglio contando) che Cigarini ha un ingaggio pesante.
La sua assenza (specie durante il lungo stop dovuto alla frattura al piede) si è fatta sentire in maniera “dirompente” in virtù (anche) dell’assenza di un naturale sostituto.
Il rientro dall’infortunio non è stato “sistemato” tra i momenti da ricordare. L’espulsione in quel di Genova contro la Sampdoria (costatagli due giornate di squalifica e l’esclusione in occasione della gara salvezza contro l’Atalanta) ha rappresentato l’ultimo (triste, e forse fatale) atto di un’annata, che come detto potrebbe concludersi con un addio.
Cigarini sul mercato? "Ni", la risposta. Vero che al momento non ci sono trattative in piedi. Il Cagliari sa bene di non potersi privare a cuor leggero di Cigarini senza – eventualmente - avere in mano una valida e concreta alternativa. Sussiste (ma non è una novità) sul mediano classe 1986 di Montecchio Emilia, l’interesse concreto da parte del Parma (dove il “Ciga” ha militati dal 2004 al 2008) ma al momento – soltanto contatti e sondaggi, non ancora una trattativa.
Il futuro di Cigarini dipenderà inoltre dalla volontà di Mister Maran, che nel suo 4-3-1-2 ha spesso giocato senza un Play classico, preferendo soluzioni più “robuste” schierando calciatori di grande corsa, fisicità, capaci di impostare e fare interdizione.
Profili differenti da Cigarini, che attende di conoscere il proprio futuro.
Intanto il Cagliari vede in Locatelli il possibile (ma non certo) sostituto di Cigarini. La trattativa non è semplice. Mai un no secco da parte del Milan, piuttosto, distanze sulla formula dell'eventuale trasferimento. I rossoneri non vorrebbero andare oltre un prestito oneroso per il giovane classe 1998, la dirigenza isolana punta invece al "colpaccio" con l'acquisizione a titolo definitivo del cartellino del giovane centrocampista rossonero e dell'under 21.
Altro centrocampista caro al sodalizio rossoblù è Valdifiori, in uscita dal Torino ma distante (al momento) dalla Sardegna nonostante i passi avanti fatti negli scorsi giorni nel dialogo con i granata.
Sempre per quanto riguarda il "play" ecco Colombatto di rientro dal prestito al Perugia. Il giovane argentino si giocherà le sue carte per una permanenza da protagonista nel Cagliari durante il ritiro estivo. Se convincerà Maran, resterà, diversamente sarà nuovamente "spedito" a fare esperienza.