Un esordio così forse non se lo aspettava neanche lui. Un rigore parato a Paloschi e tanti interventi decisivi. Sulla vittoria del Cagliari contro l’Atalanta c’è anche lo zampino del portiere trentaquatrenne di San Paolo. Già , perché Rafael de Andrade Bittencourt Pinheiro, noto semplicemente come Rafael, ieri ha conquistato il Sant’Elia.
Non era mica facile subentrare ad un monumento come Marco Storari (contestato dalla nord) e far bene davanti al tuo stadio, in una partita così delicata. Ma d’altronde Rafael non è uno sprovveduto. Anzi. È stato una bandiera dell’Hellas Verona. Ha vissuto nove anni nella città di Romeo e Giulietta, dove ha difeso con grande destrezza i pali del Bentegodi in serie A ma soprattutto in B e in C (o prima divisione, all’epoca). Sempre con grande umiltà , sempre con dedizione e senza mai parlare a sproposito.
La stessa umiltà con il quale è venuto a Cagliari in punta di piedi quando era ancora in serie B, rinunciando ad offerte sicuramente più prestigiose e mettendosi a disposizione di Rastelli, nonostante Storari fosse al vertice delle gerarchie. Lo scorso anno è sceso in campo soltanto una volta, all’ultima giornata di campionato di serie B contro la Pro Vercelli, dimostrando comunque grande affidabilità e personalità .
Ieri è stata anche la sua vittoria. E chissà come sarebbe andata la gara se Rafael non avesse parato quel rigore. Forse il Cagliari non avrebbe vinto in quel modo. Forse non avrebbe proprio vinto. Di sicuro Rastelli può contare una valida alternativa a Storari.
Non possiamo non citare anche David Dei. Il preparatore dei portieri spesso passa in secondo piano, come lo stesso Roberto Colombo che sì, è il terzo portiere, ma dà una grande mano a David Dei. Ieri il loro lavoro è stato fondamentale. Durante il riscaldamento hanno incitato Rafael con abbracci, parole e buffetti. Commovente poi l’abbraccio al fischio finale, a testimoniare la grande compattezza e unione che c’è all’interno dello spogliatoio. Il merito va anche a loro che preparano le gare in settimana con tanto entusiasmo.