Lavori in corso nella cerniera difensiva centrale del Cagliari. Le prime uscite in campionato della formazione allenata da Massimo Rastelli, oltre ai gol subiti, hanno messo in luce alcune lacune in chiusura quando gli avversari attaccavano. La partita con il Bologna ne è un perfetto esempio. Contro i felsinei si è notato come il partner di Bruno Alves, ovvero Bartosz Salamon, fosse andato in difficoltà in più di una circostanza, sia nella fase di impostazione che in quella di difesa.
Stesso discorso vale anche per Luca Ceppitelli che, alla prima giornata contro il Genoa, non è stato particolarmente convincente. Viste le recenti prestazioni, quale dei due potrà essere lo sparring partner ideale da affiancare al colosso portoghese?
Da un punto di vista prettamente tecnico, i due hanno caratteristiche differenti. Salamon, nato calcisticamente come regista, è stato poi dirottato nel ruolo di difensore centrale. La sua tecnica gli consente di impostare il gioco, nel caso in cui il play-maker (Di Gennaro oppure Tachtsidis) sia marcato; inoltre riesce a rendersi pericoloso con il tiro dalla distanza e altresì sulle palle da fermo. Il polacco, tuttavia, ha il suo punto debole nella velocità , nonostante le lunghe leve e può andare in difficoltà con avversari brevilinei e tecnici.
Ceppitelli, invece, è il classico centrale che abbina discretamente velocità , tackle e inserimenti in zona gol nei calci piazzati. Tuttavia l’ex Bari, rispetto al suo collega di reparto, non ha una tecnica che gli possa permettere di lanciare la sfera in avanti per i giocatori offensivi.
A seconda delle caratteristiche dell’avversario, Rastelli dovrà cercare le giuste contromisure schierando uno tra il 35 e il 23.
Il Cagliari lavora per migliorare il muro centrale difensivo: tra Salamon e Ceppitelli potrebbe esserci lo sparring partner giusto da schierare assieme a Bruno Alves.

