Duttile tatticamente, rapido e con un'ottima resistenza fisica. Con queste caratteristiche Mauricio Isla (all'anagrafe Mauricio Anìbal Isla Isla) è giunto in Sardegna. Una trattativa lunga, insidiosa e ricca di ostacoli visti i costi tra cartellino e ingaggio. Ma alla fine la volontà delle tre parti (Cagliari, Juventus e giocatore) ha prevalso su tutto. Ora il cileno, fresco Campione d'America con la propria nazionale, vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa nel campionato italiano.
Dopo le ottime cinque stagioni con la maglia dell'Udinese dal 2007 al 2012, Mauricio Isla passa alla Juventus per circa 14 milioni di euro (tra comproprietà e riscatto dell'intero cartellino). A Torino non riesce a ripetersi sui livelli di Udine e nelle ultime due stagioni è costretto a fare i bagagli, giocando prima in Inghilterra con la maglia del Qpr e poi in Francia con quella del Marsiglia.
Due anni importanti per il cileno. Non tanto con i due club, quanto con la maglia del Cile. Isla infatti per due anni di fila alza al cielo la Copa America, prima nel 2015 nel torneo organizzato nel suo paese natale, poi nel 2016 nell'anno del centenario. Arriva in Sardegna quindi come Campione d'America. Un bel biglietto da visita.
Può giocare come esterno (difensivo o di centrocampo) ma anche come mezz'ala. La sua duttilità può permettere a Rastelli di cambiare modulo o atteggiamento tattico anche a partita in corso, garantendo corsa e rapidità , oltre che un buon piede in fase di palleggio. Classe '88, è nella fase di piena maturità calcistica e la piazza rossoblù può permettergli di tornare sui livelli visti in Friuli con la maglia dell'Udinese.
Mauricio Isla porta con sé il suo soprannome cileno, El Huaso. In italiano, il mandriano, ossia colui che vigila su una mandria di bestiame. In carriera ha collezionato 255 presenze tra vari campionati e coppe. La sua bacheca? Oltre la doppietta in Copa America, ha vinto due volte la Serie A e tre volte la Supercoppa Italiana. Insomma, un altro elemento che porterà nel gruppo la giusta mentalità vincente.