La stagione rossoblù è iniziata seguendo una linea ben precisa, ovvero quella di trovare quanto prima possibile, interpreti funzionali al progetto targato Rastelli. Giocatori esperti, duttili e capaci di calarsi immediatamente in una realtà che vuole sorprendere, giocandosi le proprie possibilità sino in fondo.
Diversi innesti, sotto la regia di Capozucca, hanno fatto il loro arrivo completando o integrando ogni settore, con tuttavia un’eccezione: il ruolo di terzino di fascia mancina, vede la presenza del solo Murru e la possibilità di adattare Capuano. Una politica chiara quella adottata dalla dirigenza isolana, resa pubblica anche dal presidente Giulini, che ha deciso di puntare senza se e senza ma sul difensore sardo.
Murru nonostante la giovane età , vanta oltre 80 presenze con la maglia rossoblù, caratterizzate tuttavia da una scarsa continuità di rendimento, che lo ha portato a finire non di rado nell’occhio della critica. Le doti indiscutibili e evidenziate nel corso delle diverse stagioni, non sempre sono state supportate da prestazioni positive, caratterizzate da una scarsa attenzione e concentrazione soprattutto in fase difensiva.
Sembra arrivato tuttavia il momento di sgombrare il campo da ogni dubbio, compiendo il tanto agognato salto di qualità , rivelandosi il padrone assoluto di una fascia che ha visto diversi avvicendamenti dalla partenza di Agostini.
Un compito non facile, ma comunque possibile per un Murru che potrebbe trovarsi di fronte all’ultima chiamata per dimostrare definitivamente tutto il suo valore.
