Il presidente Giulini e tutto il suo entourage stanno dimostrando di avere una gran fretta di archiviare la parentesi serie B, volendo consegnare il Cagliari in pianta stabile al calcio che conta, attraverso l’allestimento di una buona base che possa garantire nell’immediato un campionato senza troppi affanni ed un futuro all’insegna della permanenza nella prime dieci posizioni della classifica a tinte tricolori.
Un gruppo che vanta già diversi acquisti cruciali, ovvero interpreti che andranno a formare l’ossatura dell’undici titolare. Infatti nonostante la sessione di mercato veda il suo termine il 31 di agosto, l’instancabile Ds Capozucca in primis e la dirigenza rossoblù, si sono affrettati nel chiudere tutte le operazioni importanti quanto prima, dando un’impronta ben definita al Cagliari che verrà .
Un vantaggio evidente per Rastelli, che si da i primi giorni di ritiro avrà ben chiaro su quali giocatori potrà puntare, aspettando soltanto alcuni doverosi aggiustamenti successivi sia in entrata che in uscita, che tuttavia si preannunciano marginali e non certo in grado di stravolgere l’identità della squadra isolana.
Un Cagliati attrezzato che, come nella scorsa stagione, potrà vantare due interpreti per posizione che oltre ad offrire una diversa interpretazione del ruolo, assicurano una discreta dose duttilità , dote che risulterà inevitabilmente utile in periodi dove infortuni ed incontri ravvicinati diventeranno più incalzanti.
Forti e chiari segnali, che testimoniano quanto il Cagliari, anche attraverso anche la costruzione del nuovo stadio, voglia farsi trovare pronto nel prossimo campionato e non solo.
