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Una sorpresa continua

Ripercorriamo la stagione dell'attaccante brasiliano

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Joao Pedro è uno dei reduci della stagione costata la retroccessione in serie B; un campionato disgraziato per i colori rossoblù e decisamente complicato per un giovane brasiliano che dopo l'esperienza poco proficua di Palermo, cercava nuovamente fortuna in terra italiana.

Centrocampista, trequartista abile ad agire dietro il duo d'attacco o seconda punta, sono i ruoli ricoperti nel corso di un campionato che ha fatto entrare di diritto Joao Pedro nel novero dei giocatori più importanti a cui difficilmente Rastelli ha rinunciato a cuor leggero.

Paradossalmente tale duttilità ha finito per diventare controproducente togliendo certezze ad un giocatore che ha mostrato una maggiore pericolosità quando impiegato in una posizione più avanzata. Un solo goal in meno del connazionale e capocannoniere Farias, sostengono fortemente la tesi che identifica Pedro come una seconda punta abile nel concludere a rete, ma sempre pronto ad innescare i compagni.

Una crescita continua e costante che lo riscatta completamente agli occhi di diversi tifosi che, sopratutto nella stagione d'esordio, non avevano espresso giudizi teneri e positivi, aspettandosi un apporto decisamente maggiore dal sudamericano con indosso la maglia numero 10.

Il ritorno in A prefigura nuove ed affascinanti possibilità per il Cagliari e per lo stesso Pedro, che ad appena 24 anni può issarsi al ruolo di autentico trascinatore di una rosa che la dirigenza rossoblù continua quotidianamente a migliorare.

Joao pedro ha dimostrato di meritare una nuova chance nel palcoscenico più prestigioso, nella speranza che per lui come per tanti altri, la stagione che si appresta ad iniziare coincida con quella della definita consacrazione.

Voto alla stagione: 7,5

 

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