Alla soglia dei 22 anni non ancora compiuti e un nuovo campionato in A da disputare, Nicola Murru si presenta con un biglietto da visita di tutto rispetto: 88 presenze in maglia rossoblù di cui 44 nella massima serie e tutta la trafila nelle nazionali giovanili. Dati che dovrebbero sgombrare il campo da qualsiasi discussione, ma attorno al terzino cresciuto nelle giovanili rossoblù il dibattito è sempre acceso.

Nella stagione appena conclusa il difensore sardo ha avuto un rendimento altalenante fatto di prestazioni convincenti ed altrettante caratterizzate da amnesie e leggerezze in chiave difensiva. Una costanza d’impiego soprattutto nel finale di stagione, quando è stato definitivamente preferito ad un comunque positivo Barreca, ha mostrato un Murru in netta crescita. Una maggiore dose di attenzione in fase difensiva, è stata affiancata da un evidente e costante apporto in fase di spinta; infatti ben quattro sono stati i suggerimenti partiti dai piedi di Murru che son stati concretizzati dai compagni in altrettante marcature.

Murru ha indubbiamente dalla sua parte, una carta d’identità che lo colloca come uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano, ma è chiamato a fornire una costanza di rendimento che sin’ora è venuta meno. Un percorso che pare iniziato in serie B e che dovrà necessariamente confermarsi nella stagione che verrà, in un campionato che vedrà di partita in partita avversari temibili che metteranno a dura prova la retroguardia rossoblù.

La sessione di mercato dirà se nel ruolo di terzino di fascia mancina vi sarà un nuovo arrivo. Al netto di tali discorsi, Murru è atteso al definitivo salto di qualità.

Voto alla stagione: 6+