Marco Capuano è senza dubbio uno dei giocatori più preziosi della rosa rossoblù, infatti analizzando le prestazioni offerte nel corso del campionato, risulta difficile trovare una singola occasione dove l’ex difensore del Pescara non abbia raggiunto la sufficienza.
Sempre bravo nel farsi trovare pronto ad ogni occasione, nonostante il fisico che lo classifica come difensore centrale, ha saputo disimpegnarsi ottimamente anche nella posizione di terzino di fascia mancina, ruolo che nel corso della stagione ha visto l’alternanza costante sopratutto di Murru e Barreca al fine di trovare una soluzione ottimale.
Capuano ha iniziato la stagione da titolare nelle prime 7 uscite della squadra allenata da Rastelli, per poi fermarsi a causa di diversi problemi fisici, non rientrando di conseguenza nella lista dei convocati per ben 25 partite. Tuttavia quando è stato chiamato in causa non appena recuperato appieno, ha prontamente risposto con performance di sicuro affidamento, come quella indimenticabile con il Brescia tra le mura del Sant’Elia. Dopo tre mesi abbondanti d’inutilizzo, è stato schierato nell’undici iniziale, ripagando con il goal che ha sbloccato una partita cruciale preceduta da ben 3 sconfitte casalinghe, ma soprattutto fornendo una prestazione concreta, solida ed efficace.
L’ex difensore del Pescara, era stato uno dei protagonisti indiscussi della promozione centrata dalla squadra allenata da Zeman ed ha dimostrato anche in maglia rossoblù di sapere perfettamente quali prestazioni fossero necessarie per un’immediata risalita. Pochi fronzoli, ma tanta sostanza, conditi da un comportamento in campo e fuori sempre all’insegna dell’umiltà e dalla volontà di essere uno sprone ed un esempio.
Capuano ha messo in mostra qualità da veterano nonostante la giovane età , virtù che lo rendono insostituibile e un elemento su cui puntare anche nel massimo palcoscenico della A.
Voto alla stagione: 7,5
