L’incontro tra Pro Vercelli e Cagliari sarà sicuramente molto combattuto. I sardi, raggiunta la promozione diretta, vogliono anche mantenere il primato in classifica nei confronti del Crotone, anch’esso già matematicamente in serie A.
I piemontesi invece vogliono ben figurare di fronte al proprio pubblico per conquistare l’aritmetica la salvezza. La gara contro i piemontesi sarà molto complessa. Il cambio in panchina (Foscarini ha preso il posto di Scazzola nel corso della stagione) e una discreta continuità di risultati, hanno consentito ai bianchi di essere ad un passo dalla salvezza.
L’atmosfera sugli spalti del Silvio Piola sarà molto calda e potrebbe essere quindi un fattore significativo per sostenere i padroni di casa contro la capolista di B. Per contro il Cagliari non ha mai vinto nello stadio vercellese: l’unico precedente risale al 28 dicembre 1947, quando i rossoblù persero per una rete a zero.
Uno degli aspetti fondamentali della partita sarà indubbiamente quello psicologico.
La Pro Vercelli metterà il massimo impegno per centrare il suo obiettivo stagionale, ovvero la permanenza nel campionato cadetto. Il Cagliari arriverà da “festeggiato” (con il primo posto e la promozione conquistata) ma i ragazzi di Rastelli dovranno in ogni caso mantenere la massima concentrazione ed essere molto determinati.
Tra i giocatori chiave della Pro, il Cagliari dovrà fare molta attenzione agli attaccanti Marchi e Mustacchio e ai centrocampisti Budel e Castiglia.
I difensori cagliaritani dovranno essere molto concentrati e cercare di arginare gli avanti vercellesi e le fonti dell’impostazione della manovra della squadra di Foscarini. Dal canto suo, invece, il Cagliari dovrà sfruttare la qualità del suo attacco e del suo centrocampo.
Inoltre gli inserimenti delle mezzali e degli esterni sarà fondamentale nel corso della partita.