È tempo di bilanci e relative valutazioni in casa rossoblù: la dirigenza isolana ha già iniziato il proprio lavoro al fine di assemblare la rosa che dovrà competere nel palcoscenico più importante. Diversi sono i dubbi e vari rumors iniziano a circolare, tuttavia vari settori della squadra allenata da Rastelli potrebbero rimanere invariati.

Nel campionato che va a concludersi, puntuali sono state le sfide di partita in partita, per guadagnarsi una maglia da titolare; una situazione pressoché scontata se si considera che il Cagliari poteva vantare due interpreti per ruolo. Il duello che ha visto Antonio Balzano e Fabio Pisacane battersi per una maglia sull’out di destra, si è concluso con un sostanziale pareggio. Se Pisacane si prefigura come difensore puro che si adatta con umiltà e abnegazione al ruolo di terzino che si cimenta anche oltre la metà campo, Balzano con tali compiti ha costruito la propria esperienza, mostrando qualche pecca in fase di copertura.

L’impiego durante il corso della stagione risulta leggermente più elevato per l’ex difensore dell’Avellino voluto fortemente da Rastelli, il quale nel giro di poche giornate ha saputo conquistare tifosi e compagni a suon di prestazioni tutta grinta, impegno e spirito di sacrificio; caratteristiche riscontrabili anche in Balzano, che aveva impressionato nonostante l’esito negativo finale, nella scorsa stagione. L’alternanza quasi costante ha di fatto spronato i due terzini nel dare sempre il proprio massimo con fortune alterne, che sono andate pressoché a braccetto con quelle dell’intera rosa. Per entrambi il treno della A, potrebbe essere arrivato nel momento giusto delle rispettive carriere in una piazza che ha tutta la voglia di recitare una parte da protagonista.

La lunga estate del calciomercato dirà quanto e come muterà la famiglia rossoblù, Pisacane e Balzano si candidano con diritto a farne parte, con la consapevolezza di dover fare un salto di qualità necessario e difficilmente rimandabile.