Un inizio da incorniciare, poi il buio e di nuovo la luce. Così può essere riassunta la stagione di Alessandro Deiola.
Il centrocampista di San Gavino nel corso delle ultime gare sta giocando con maggiore continuità, avendo la possibilità di dimostrare che le meraviglie viste a inizio campionato non fossero frutto del caso.
Aveva stupito tutti, a partire dallo scorso agosto, quando aveva segnato in Coppa Italia e in occasione della prima gara di campionato contro il Crotone. Aveva fatto comprendere di non essere solo “uno in più”, e si era meritato i complimenti di “colleghi” e addetti ai lavori, i quali avevano pronosticato per lui un futuro luminoso.
Ma il buon Alessandro non aveva retto le grandi pressioni e le aspettative che su di lui si erano riversate, e si era perso.
Il tecnico Rastelli è stato abile a comprendere il momento negativo del giocatore e a preservarlo, impiegandolo prevalentemente per scampoli di partite e, nell’ultimo periodo (complici diversi infortuni), schierandolo con frequenza: le risposte sono arrivate, con pressing a tutto campo, capacità di impostare e nell’ultimo match contro il Livorno un colpo di testa che ha colpito il palo, servendo di fatto un assist per il vantaggio firmato Giannetti.
Una risorsa fondamentale per il futuro rossoblù. Ma Deiola, centrocampista ritrovato, pensa solo al presente, proiettandosi alla prossima importante sfida di Bari: obiettivo vittoria, o almeno pareggio, per festeggiare finalmente la promozione in Serie A.