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Gli esclusi: perché lasciare fuori Salamon e Barreca?

Il dilemma della difesa rossoblù

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Aveva formato nella parte intermedia del campionato la miglior coppia di centrali della B: Bartosz Salamon, insieme a Luca Ceppitelli, era sinonimo di affidabilità, e con loro in campo il Cagliari ha accumulato un bottino tale da dormire sonni (quasi) tranquilli. Stesso discorso nella corsia sinistra: Antonio Barreca aveva dimostrato di saper bene abbinare la fase difensiva con quella offensiva, mettendo in evidenza nei cross un sinistro educato.

Con l’ennesimo infortunio di Ceppitelli è spettato a Salamon il compito di condurre, seppur con qualche affanno a causa di un Krajnc non proprio perfetto, la retroguardia della compagine sarda.

Il ritorno in campo (e subito al gol) di Capuano, però, attualmente ha rivoluzionato le gerarchie: ristabilitosi anche l’ex Bari, la coppia centrale è stata formata da Ceppitelli-Capuano, con Salamon in panchina, costretto ad assaggiare il terreno di gioco per qualche scampolo di gara, senza riuscire a lasciare il segno: nell’ultimo match, in casa contro il Lanciano, i nuovi fastidi di Ceppitelli (sostituito a fine primo tempo) gli hanno concesso la ripresa.

Contemporaneamente, la fascia sinistra vede Nicola Murru padrone indiscusso, nonostante le prestazioni (se si esclude la positiva contro il Brescia) non vadano mai oltre la sufficienza. E Barreca, premiato la scorsa stagione come il miglior terzino sinistro della serie cadetta, osserva i match dalla panchina, voglioso di poter entrare e dimostrare ancora le sue qualità.

Ma perché lasciare fuori due giocatori che potrebbero dare al Cagliari un contributo decisivo in vista della conquista della promozione?

Probabilmente la risposta potrebbe averla il duo Giulini-Capozucca, il quale magari non vorrebbe valorizzare al massimo i due ragazzi al fine di non perderli per il prossimo campionato o dover pagare maggiormente per trattenerli in rosa. O forse potrebbe trattarsi di semplice scelta tecnica.

Alla società le risposte. 

 

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