Il match che il Cagliari ha disputato contro il Como (terminato con il risultato di 1-1, lo stesso della gara di andata, giocata al Sant’Elia), doveva essere un crocevia fondamentale per riconquistare l’ambito primo posto in graduatoria e dimostrare che la crisi di risultati delle ultime partite fosse ormai definitivamente alle spalle. Sfortunatamente ciò non è accaduto.
Nonostante il gol di Deiola, i ragazzi di Rastelli non sono riusciti a mantenere il margine di vantaggio nei confronti degli avversari. Tra le note positive in casa Cagliari, è da sottolineare la prova di Andrès Tello. Il giovane centrocampista colombiano, visto il cambio di modulo dovuto alle assenze, è stato schierato come esterno di sinistra in un classico centrocampo a 4 (non il classico rombo utilizzato di solito dai sardi).
Nel primo tempo, l’ex giocatore dell’Envingado ha fornito una discreta prova, cercando con le sue giocate di rendersi pericoloso in proiezione offensiva.
Nella seconda frazione di gara il numero 20 colombiano, con il cambio tra Munari e Cinelli, si è spostato sulla fascia opposta, non riuscendo più a incidere in maniera determinante sulle azioni di attacco che il Cagliari ha prodotto.
A suo modo, Tello comunque balla.
