Como-Cagliari, gara valevole per la sedicesima giornata di ritorno del campionato di serie B, andata in scena ieri sera e che ha visto i rossoblù pareggiare (1-1), è stata diretta da Francesco Paolo Saia della sezione di Palermo, coadiuvato dagli assistenti Stefano Bellutti e Claudio Lanza, rispettivamente della sezione di Trento e di Nichelino. A completare la quartina arbitrale Luca Massimi, quarto ufficiale della sezione di Termoli.
Andiamo ad analizzare la prestazione della squadra degli arbitri:
Primo tempo.
24': A centrocampo, Deiola con la gamba alta su Basha: intervento in ritardo e pericoloso, che avrebbe meritato di esser punito con il cartellino giallo.
38': Dopo un fallo di gioco, Ganz batte subito la punizione e calcia addosso a Capuano, chiedendo l'ammonizione per il mancato rispetto della distanza. Saia, però, non sanziona il difensore del Cagliari poiché l'attaccante del Como ha battuto velocemente.
40': Inevitabile il giallo ad Ambrosini che, in pochi secondi, commette due irregolarità ai danni di Giannetti, entrambi in tackle.
Secondo tempo.
6': Munari, sull'out di destra, trattiene per la maglia Bessa; il gioco prosegue per la regola del vantaggio ma il direttore di gara, al termine dell'azione, avrebbe dovuto estrarre il cartellino giallo al centrocampista del Cagliari.
8': Fossati abbatte Ganz: ammonizione sacrosanta.
16': Giannetti supera in velocità Cristiani, il quale stende l'avversario con una scivolata da tergo, meritandosi il giallo.
25': Nel taccuino dei cattivi termina anche Ceppitelli, reo di aver spinto, nel tentativo di anticipo e interrompendo il contropiede del Como, Ganz.
29': In area di rigore, Cerri calcia verso la porta e colpisce il braccio di Casasola. Le proteste del Cagliari per il penalty sono infondate perché il giocatore del Como si trova ad una distanza ravvicinata dal punto di battuta e il movimento del braccio è naturale e non propenso ad intercettare la sfera. Giusta decisione presa da Saia e dal primo assistente Bellutti.
35': Cartellino giallo ineccepibile per La Camera che, nella propria metà campo, tira la maglia a Giannetti.
37': Cerri, in area di rigore, spalle alla porta, cerca di prendere la posizione su Ambrosini, tirandogli la maglia e appoggiandosi sullo stesso. Anche in questa circostanza, la decisione di non assegnare il rigore è esatta.