Oggi la classifica di serie B recita: Crotone 70 e Cagliari 68 punti, ma è dalla sesta giornata che le due squadre rossoblu si scambiano la posizione reciprocamente. A otto giornate dal termine ancora non è chiaro chi sarà la vera regina del torneo.
Già dalla prossima giornata potremmo avere delle sorprese a riguardo; il Cagliari sarà ospite dell’Ascoli, si giocherà allo stadio “Del Duca” dove i sardi hanno vinto solo 2 volte in 16 precedenti. Il Crotone giocherà, anch’esso in trasferta nell’ostico campo della Ternana.
Le ultime sette gare dei rossoblu saranno così divise: quattro in casa, contro Brescia, Lanciano, Livorno (queste ultime due saranno consecutive) e Salernitana, ad oggi impegnata nella lotta salvezza; tre gare in trasferta, che vedranno la “banda Rastelli” far visita rispettivamente al Como, al Bari, dove probabilmente ci sarà un’accoglienza bollente, con circa 50mila tifosi impegnati a spingere i “galletti” verso il terzo posto, infine, nell’ultima partita di campionato, i rossoblu affronteranno la Pro Vercelli.
Situazione più delicata per gli “squali” di mister Juric che, almeno sulla carta, affronteranno gare difficili come lo Spezia in casa, che attualmente è la squadra più in salute di tutto il campionato, e la trasferta di Cesena, un’altra pretendente per un posto nei play-off. Anche per il Crotone saranno quattro partite in casa e tre in trasferta.
Allo stadio “Ezio Scida” di Crotone arriveranno il Como, alla ricerca disperata di quei punti che tengano a galla la speranza di salvezza, il Latina, che allo stato attuale ha come obiettivo stare lontano dalla zona play-out, e la Virtus Entella, che sembra volersi unire alla lotta per un posto per i play-off.
Diverso è il discorso per le trasferte che i crotonesi dovranno affrontare rispettivamente a Cesena, Modena e Trapani, quest’ultima in serie positiva da ben otto giornate.
Il calendario sembrerebbe favorire il Cagliari, ma nel calcio contano i numeri che si raggiungono a termine della stagione. Una cosa è certa, però: è doveroso provarci! Per i tifosi, per l’onore, per la storia scritta nel tempo
