“Il Cagliari in B sarà solo di passaggio”. È il "motto" con cui la squadra ha voluto affrontare la stagione cadetta. I rossoblù stanno mantenendo fede all’obiettivo principale, avvicinandosi sempre più al ritorno nella massima serie.
I sardi, però, non si accontentano e puntano anche allo scudetto del campionato cadetto. La distanza dal primo posto è di appena un punto. In tal senso, l’ostacolo per i ragazzi di Rastelli è rappresentato dal sorprendente Crotone, guidato da Ivan Juric. Ma i calabresi non saranno l’unico scoglio da superare. Infatti i sardi, nei 10 incontri che mancano alla fine del torneo, dovranno fare risultato almeno con 5 squadre. Di conseguenza, attenzione e concentrazione saranno fondamentali. Ma quale avversario potrebbe garantire al Cagliari la matematica certezza del ritorno nella massima serie? Ipotesi plausibile potrebbe essere il match con il Como.
IL CAGLIARI E I MATCH CONTRO I ROSTER DI BASSA CLASSIFICA
Il Modena è reduce da un momento delicato ma può contare sulle geometrie dell’ex canterano rossoblù, Daniele Giorico, e sulla vena realizzativa di Luppi e Granoche. L’Ascoli, con Devis Mangia in panchina, ha dato una sterzata alla sua stagione. Tra i giocatori chiave dei marchigiani, si segnalano gli attaccanti Petagna e Cacia e i centrocampisti Giorgi e Jankto. Per il Como pesa il girone d’andata negativo e il girone di ritorno fatto di alti e bassi. Inoltre ci sono stati tre cambi in panchina. Nonostante la situazione assai complicata, i lombardi cercheranno la grande impresa affidandosi al canterano rossoblù Barella, all’esperienza di Marco Cassetti in difesa e al fiuto del gol di Simone Andrea Ganz. La gara con i comaschi potrebbe sancire ufficialmente la promozione. Il cambio alla guida tecnica invece ha ridato grande entusiasmo e risultati al Lanciano che, con la promozione del tecnico della primavera Primo Maragliulo, ha trovato una seconda giovinezza agonistica. Con la nuova gestione, è esploso il talento di Federico Di Francesco (figlio dell’allenatore del Sassuolo). Stagione molto deludente per il Livorno. Gli amaranto, partiti con grandi ambizioni e per un breve periodo antagonista del Cagliari nella lotta alla promozione diretta nella massima serie, sono precipitati nella lotta per non retrocedere. Tuttavia è indubbio il potenziale di alcuni giocatori come Vantaggiato, Sciaudone e Ceccherini. Risultati alterni anche per Salernitana e Pro Vercelli, nonostante i cambi in panchina nel corso della stagione. Marchi per i piemontesi e Donnarumma per gli amaranto campani sono i giocatori più rappresentativi dei rispettivi roster.
IL CAGLIARI CONTRO LE SQUADRE DI ALTA CLASSIFICA
Per quanto concerne le squadre di alta classifica, gli avversari contro cui il Cagliari dovrà scontrarsi saranno Bari, Spezia e Brescia. Le prime due possiedono un potenziale offensivo notevole grazie ai gol di Rosina e Maniero per i pugliesi, mentre i liguri possono contare su Calaiò e Nenè. Le rondinelle invece hanno in organico diversi giovani interessanti, tra cui spiccano Morosini, Embalo, Mazzitelli e Coly. Viste le potenzialità di questi team, i rossoblù dovranno fare molta attenzione e mantenere la massima concentrazione. Rush finale per il Cagliari, la Serie A è più vicina.
