6 reti in 24 giornate. Poco, verrebbe da pensare, per un attaccante. Se però focalizziamo l’attenzione sulle presenze, vediamo che il dato scende a 15; ancor di più se prendiamo in esame i minuti giocati: circa 897. Nemmeno 10 partite totali.
Niccolò Giannetti, per rapporto minuti giocati-gol realizzati, è sicuramente il rossoblù più efficace sotto porta. Peccato, però, che nelle recenti uscite non abbia trovato spazio.
L’ultima gara disputata dall’attaccante è stata a Crotone, nella prima giornata del girone di ritorno: il ragazzo, partito titolare e sostituito dopo 56 minuti da Murru, non è riuscito ad incidere come avrebbe voluto.
Negli ultimi match, contro Ternana e Avellino, il classe ’91 è stato relegato all’ultimo posto nelle gerarchie di mister Rastelli, il quale, considerando lo sviluppo degli incontri e la necessità di “perforare” la retroguardia avversaria, ha scelto come cambio Alberto Cerri, rivelatosi determinante con la realizzazione al Partenio.
Che il buon Niccolò, tuttavia, non disperi: nel lungo percorso che condurrà alla fine del campionato ci sarà sicuramente spazio anche per lui e per l’obiettivo di battere il record di realizzazioni in Serie B, contribuendo a condurre il Cagliari nella categoria che gli compete.
