Due goal nelle otto partite in cui è sceso in campo: tale è il bottino di Federico Melchiorri in questo avvio di stagione. Un dato che sembra povero ed insoddisfacente per un attaccante che dovrebbe trascinare a suon di marcature la propria squadra; invece se si osservano con attenzione tutte le partite disputate dall’attaccante ex Pescara, ci si accorge che un solo dato non dice quanto è importante e prezioso Melchiorri per l’economia della formazione isolana.

In una squadra che sta a specchiarsi un po’ troppo sulle proprie capacità, che difetta di cattiveria e voglia di imporre in ogni partita la propria supremazia, c’è chi non lesina mai energie, svolgendo anche compiti non prettamente ad esso riservati. Melchiorri infatti è il primo attaccante della squadra, ma al contempo il primo difensore; indomito ed instancabile nel pressing, preziosissimo in difesa nelle situazioni da calcio da fermo dove fa valere tutte le sue doti aeree.

Capace di sfornare tre assist frutto del suo grande altruismo, è abile nell’indurre i difensori avversari, come in occasione della prima rete rifilata al Trapani da Farias, in errore in fase d’impostazione. Dotato di una buona velocità, visione di gioco, ma soprattutto spirito di sacrificio e grande generosità, Melchiorri ha svolto con grande umiltà una gran mole di lavoro sporco soprattutto nelle gare in trasferta, provando ad aprire spazi importanti per gli inserimenti dei compagni, ricevendo poco e spesso lontano dalla porta il pallone.

Ora Rastelli sembra aver optato per una soluzione tattica che garantisca un maggior possesso palla alla propria squadra, grazie all’utilizzo in contemporanea di due registi, permettendo così di innescare con maggiore frequenza gli attaccanti rossoblù, che se in giornata non hanno rivali in cadetteria. Spesso e volentieri alle prestazioni di Melchiorri è mancato solo il goal, ma perdurando il nuovo spartito scritto da Rastelli, tale lacuna verrà colmata al più presto.