Questa stagione è la numero 14 per Nicola Murru al Cagliari. Incominciò tutto nel 2001, quando la società rossoblu notò le potenzialità del bambino di 8 anni e lo portò con sé. E' passato tanto tempo da quel giorno: Nicola è cresciuto, migliorato e ha realizzato il suo sogno, quello di vestire i colori della sua squadra del cuore.
Il nativo di Selargius, che compirà 21 anni il prossimo 16 dicembre, reduce dall'ultima annata da dimenticare (10 presenze, 0 reti), è pronto a mettersi in gioco ancora una volta. La prima uscita ufficiale è andata bene, con il Cagliari che ha centrato la qualificazione al terzo turno eliminatorio di TIM Cup, e con il terzino che ha disputato l'intera gara, facendo avanti e indietro sulla fascia sinistra, svolgendo al meglio sia la fase difensiva e offensiva, ripagando così la fiducia di Massimo Rastelli.
Proprio il nuovo allenatore della squadra, sin dal primo giorno di ritiro, ha puntato su Nicola, che ha risposto presente già dalla prima amichevole di Aritzo. Per chi ha tutta una carriera davanti, l'opportunità di rendersi protagonista in un campionato come quello di Serie B, non tirandosi indietro davanti alle difficoltà, rispondendo colpo su colpo alle insidie di una stagione che si preannuncia lunga e faticosa, è il massimo per dimostrare il proprio valore.
E allora, dopo aver spento le candeline per aver raggiunto il traguardo delle 50 presenze (44 in Serie A e 6 in TIM Cup) con la maglia del Cagliari, è ancora tempo di faticare, sudare e pedalare. Tutto verrà, ne siamo certi, naturale e semplice, visto che non si viene premiati come miglior difensore classe 1994 e tra i 10 migliori talenti under 20 del mondo per caso...