Charlie Chaplin sosteneva che "un giorno senza sorriso è un giorno perso". Da quando l'attore pronunciò questa frase son passati decenni, eppure ancora oggi rimane tra i più noti aforismi esistenti.

Un consiglio che devono aver seguito i giocatori del Cagliari del nuovo corso targato Rastelli, che hanno colorato il ritiro di Aritzo con sorrisi, selfie e allegria, dando l'impressione di essere un gruppo compattissimo.

E più di ogni campione in grado di spaccare una partita con una giocata, spesso è proprio il gruppo a fare la differenza, soprattutto nei momenti difficili, in cui è necessario unire le forze per superare le difficoltà.

Il Cagliari affronterà la Serie B dopo tanti anni di A e già questo passaggio potrebbe non essere facile. Se poi aggiungiamo che nel gruppo rossoblù ci sono tanti giovani, sarà impensabile affrontare un campionato di soli rose e fiori.

Ma proprio per questo oggi i sardi partono in vantaggio, per quel blocco di cemento che si sta formando nello spogliatoio, per quella sana follia di questi ragazzi che vogliono stupire divertendosi, per quei sorrisi che stanno mostrando e senza i quali ogni giorno sarebbe uno perso.