Dall'Europa League alla Serie B. Dai campi internazionali a quelli di provincia. La storia di Niccolò Giannetti, nuovo centravanti del Cagliari, parte dal lontano 4 novembre 2010. Lo stadio era l'Olimpico di Torino, la partita Juventus-Salisburgo, quarta giornata della fase a gironi dell'Europa League. E' il minuto 37 del secondo tempo, risultato sempre bloccato sullo 0-0: bianconeri in difficoltà , vicini all'eliminazione. Luigi Del Neri, allora allenatore della Vecchia Signora, decide di giocarsi il tutto per tutto con l'ingresso (al posto di Pepe) di un giovanotto appena 19enne che l'annata prima, in forza alla Primavera del Siena, aveva messo a segno 15 reti in 25 presenze. Pochi minuti per il ragazzo con la maglia numero 41, un esordio comunque indimenticabile. Prestazioni incoraggianti che valgono anche la convocazione nell'Under 20, con la quale segna subito all'esordio.
Sempre Europa League, sempre con la Juventus, sempre all'Olimpico.16 dicembre 2010: bianconeri ormai rassegnati a salutare la competizione, di fronte il Manchester City sicuro del passaggio del turno. Il riccioluto, partito titolare, raccoglie un traversone al centro dell'area di rigore di Del Piero e con una zampata da vero rapinatore insacca Given. Al 43' del primo tempo, in una serata gelida, Giannetti scalda i cuori zebrati. C'è tempo anche per il battesimo in Serie A contro il Bari, poi solo Primavera. Alla fine della stagione si iscriverà sul tabellino per 9 volte in 17 partite. Il prestito è finito, si torna a Siena e immediate valigie per Gubbio: nuova avventura in Lega Pro. In Umbria non va come previsto, 7 match disputati ma nessun gol. Nel gennaio 2012, ancora luci e ombre con la casacca del Sudtirol (Lega Pro): 2 marcature nei 13 incontri disputati.
La prima esperienza in Serie B coincide con la chiamata del Cittadella, che si assicura le prestazioni di Giannetti con la formula del prestito. Saranno 5 le gioie regalate ai tifosi amaranto, tra le quali una doppietta nello 0-3 in trasferta sul campo dello Spezia. Dopo averlo fatto maturare nelle serie minori, il Siena, finalmente, da un'opportunità a un senese doc. Giocare con addosso i colori della propria città da una carica e uno stimolo in più a Niccolò che, ancora faccia a faccia col Bari, segna la sua prima rete in bianconero, questa volta quello toscano. 17 le presenze totalizzate, 7 i gol segnati tra cadetteria e Coppa Italia. La consacrazione, sempre con il bianconero nel destino, è allo Spezia. Dal 31 gennaio 2014 alla fine della stagione, in 12 partite, 5 le palle insaccate alle spalle dei portieri avversari. Le Aquile, reduci dalla mancata promozione in Serie A attraverso i play-off, si affidano ancora a Giannetti come colonna portante del reparto offensivo. Inamovibile dal centro dell'attacco, nella scorsa annata, il 24enne trascina con 7 reti i liguri nei play-off dai quali vengono eliminati dall'Avellino nel turno preliminare. Nell'ultimo minuto dei tempi regolamentari, il classe 1991, non trova la palla della qualificazione con la testa.
Per il quinto anno consecutivo sarà ancora Serie B, ma con tonalità diverse, quelle rossoblù del Cagliari. 24 anni, 107 gare disputate e 27 marcature nella sua giovane carriera, un bel biglietto da visita. Continua a stupire, Niccolò. In bocca al lupo!
