Dunque, Cellino è alla ricerca di un nuovo portiere. Come anticipato sulle pagine del nostro quotidiano, il patron rossoblù, ha dapprima sfiduciato sia Adàn che Avramov, cerca comunque e forse invano di vendere Agazzi, il quale continua a rifiutare il rinnovo del contratto, andando poi vicino alla conclusione dell’affare Amelia, “saltato” in seguito dell’esonero di Allegri e l’arrivo di Seedorf al Milan, condizione, questa, che ha convinto il portiere rossonero a non lasciare Milanello per Asseminello, decidendo così di giocarsi le sue possibilità in rossonero. (leggi anche http://www.blogcagliaricalcio1920.net/notizie/calciomercato/453/seedorf-beffa-il-cagliari)
E allora che fare?
Che strada percorrerà il presidente Cellino? Sicuramente darà l’ok affinché a Bergamo possa giocare titolare il buon Avramov, che grazie ad “influenze e infortuni alla mano”, è riuscito a dare spazio allo spagnolo Adàn, dimostratosi ai più, non all’altezza della serie A italiana.
Già, Avramov titolare! Quale può essere lo stato d’animo di un portiere, o più in generale di un calciatore, sì mandato in campo titolare, ma di fatto sfiduciato, in scadenza di contratto, molto probabilmente nella lista dei giocatori da cedere a Gennaio?
Difficile situazione per Avramov, sia dal punto di vista psicologico che dal punto di vista morale. È stato bravo il portierone serbo ad aspettare il suo momento, ha giocato bene, strepitoso nella gara contro la Roma, sicuro in tutte le altre partite disputate, insomma, una certezza per la difesa rossoblù, per tutta la squadra, beniamino dei tifosi.
Eppure va così, c’è chi tira troppo la corda come Agazzi, che rischia di stare fermo fino a giugno, c’è chi scommette in Spagna fermo poi dover rendersi conto che la scelta non è stata felice, e allora, Avramov non è più “infortunato”, e se pur sfiduciato e sulla probabile via della cessione, (leggi anche http://www.blogcagliaricalcio1920.net/notizie/approfondimenti/445/cellino-sfiducia-adan-e-avramov), difenderà nuovamente, salvo disposizioni dell'ultima ora, i pali della porta rossoblù. C’è da scommetterci, lo farà alla grande, in quella che potrebbe essere l'ultima o una delle ultime gare in rossoblù. Un trattamento del genere, Vlada, davvero non lo meritava.
Forza Vlada!