La salvezza, la mission impossible del Cagliari, il sogno dei tifosi rossoblù che non si rassegnano all'idea di vedere la propria squadra in B. Un impresa ardua, perché le dirette concorrenti non stanno a guardare e macinano punti, seminando i sardi. Oggi a lottare con il Cagliari per non retrocedere sono rimaste solamente Atalanta e Cesena.
I bergamaschi sono davanti, a cinque lunghezze dai rossoblù, e se il campionato finisse in questo momento sarebbero salvi. I bianconeri si trovano invece a pari punti con la formazione isolana. A dieci giornate dalla fine, appare fondamentale il calendario, con le sfide che attendono le tre squadre. Il calendario più "morbido" dovrebbe essere quello del Cesena, che ha diverse sfide abbordabili e deve ancora giocare entrambi gli scontri diretti con le due in lotta.
Alla portata anche le sfide con Verona, Chievo e Sassuolo, mentre saranno decisamente più ostiche quelle rimanenti con le due di Genova, Napoli, Fiorentina e Torino.
Gare complicate per i nerazzurri, che devono ancora scontrarsi con le due di Roma, con il Torino, il Milan, il Genoa e pure con il Palermo che, quando Dybala e Vazquez in particolare girano, può essere al livello di una big. Gare più abbordabili quelle contro il Sassuolo, l'Empoli, il Chievo e, appunto, il Cesena.
Probabilmente il calendario più tosto è quello del Cagliari. I rossoblù dovranno compiere diverse imprese per raggiungere questa insperata permanenza in A. Ancora da sfidare Juventus (i sardi devono augurarsi che i bianconeri siano ancora impegnati in Champions), Lazio, Napoli, Genoa e Fiorentina. Di media difficoltà le sfide con Palermo ed Udinese, mentre le gare da vincere a tutti i costi sono quelle con Cesena, Chievo e Parma.

