Stamani la conferenza stampa di mister Zeman alla vigilia della gara di domani sera al Sant’Elia contro la Juventus. Subito una sorpresa, non certo piacevole: Ibarbo non sta bene “devo valutarlo, oggi ha comunque svolto la rifinitura”, così il tecnico rossoblù davanti ai cronisti presenti ad Asseminello.

Out anche Sau, la cosa era risaputa, tutti hanno immediatamente pensato a Longo. Altra doccia fredda da parte del boemo: “Ha qualche problema, ma è comunque a disposizione”. Longo dal primo minuto? Improbabile, perché lo stesso Zeman si sofferma invece su Rangel: “ha grande talento, garantisce qualcosa in più in termini di movimento, è un grande talento".

Poche certezze in attacco dunque. Con Ibarbo non al meglio e in differenziato in questi ultimi giorni, non è da escludere, anzi potrebbe essere la vera novità lì davanti, l’impegno, appunto del brasiliano Rangel dal primo minuto. In tal caso, Cossu agirà da falso nove, Farias giocherà logicamente esterno.

Detto che in porta ci sarà come sempre Cragno, in difesa hanno il posto certo i due difensori centrali: Ceppitelli e Rossettini, guideranno la retroguardia rossoblù. A sinistra agirà Avelar, a destra la logica chiama Balzano (non al meglio) ed ecco spuntare il ballottaggio con Pisano.

Linea mediana quasi indecifrabile, o forse. Conti guiderà la squadra e giocherà in posizione centrale, Ekdal non è in discussione, Dessena appare favorito nei confronti di Crisetig, presumibilmente destinato alla panchina.

I dubbi non mancano, a 24 ore dalla gara contro la Vecchia Signora, Zeman mostra sicurezza ribadendo che il problema della squadra è di natura psicologica ma che ti psicologi non ne vuol proprio sentire: “non ci ho mai pensato, ho visto tanti esempi negativi”. Sia lui il miglior psicologo.