Questa sera al Sant’Elia andrà in scena Cagliari-Milan. La difesa rossoblù dovrà stare particolarmente attenta ai calci piazzati. Il perché è presto spiegato: i rossoneri guidati da Pippo Inzaghi hanno in serbo degli interessanti schemi sulle palle inattive, frutto delle strategie elaborate da un autentico “guru”, Gianni Vio, voluto fortemente dall’allenatore milanista.
Classe 1953, Vio ha fatto dei calci piazzati un “culto”, tanto da preparare punizioni, calci d’angolo, falli laterali in maniera maniacale. E i risultati si vedono: le formazioni che provano e riprovano con attenzione le situazioni di gioco riescono a produrre il 30% di reti in più del normale.
Dopo l’esperienza con Zenga a Catania, il preparatore veneziano ha deciso di rimanere in Italia, conoscendo il giovane tecnico Montella, con il quale subito è scoccata una particolare affinità: i due hanno continuato il cammino insieme a Firenze. E subito sono stati numeri incredibili: la Fiorentina ha cominciato a segnare con continuità mettendo a punto gli schemi su palla inattiva, e sono giunte le segnature di Rodriguez, Borja Valero, Savic, Aquilani, giusto per citarne alcuni.
Sono più o meno 4850 le situazioni proposte da Vio nel corso degli ultimi campionati: numeri da capogiro che da quest'anno l’ex bancario ha portato al Milan. Di lui Zenga diceva: “Avere Gianni Vio nel proprio staff è come avere un attaccante da venti gol a stagione in squadra”.
Nell’ultima partita disputata dal Milan, proprio contro la Fiorentina, i rossoneri sono andati in gol applicando uno schema su calcio d’angolo: pallone calciato da Menez per la testa di Zapata, sponda al centro dove De Jong si è fatto trovare pronto e ha insaccato.
Che il Cagliari stasera, dunque, presti massima attenzione sulle palle da fermo, memore anche del gol subito contro la Sampdoria, timbrato Gabbiadini: il “mago” Gianni Vio è pronto a colpire, estraendo dal cilindro uno dei suoi “scherzetti”.