L’ultima partita di Daniele Conti è coincisa con la cocente sconfitta dell’Olimpico, con una Roma capace di anestetizzare non solo la compagine rossoblù, ma anche e soprattutto il capitano del Cagliari. Un capitano cresciuto all’ombra del padre e del Colosseo, che nel corso degli anni ha saputo conquistare un’intera isola, diventando il recordman indiscusso di presenze nella storia del Cagliari. Alla soglia dei 36 anni ha ritrovato l’allenatore dei primi anni di carriera, dimostrando per l’ennesima volta di essere sempre in prima fila nel dare l’esempio ai compagni, ma anche e sopratutto ai tanti giovani che sono arrivati sotto la guida di Zeman a vestire la maglia rossoblù. Il brillante esordio in Coppa Italia ha illuso un po’ tutti sia sul valore della rosa che sulle reali condizioni del capitano, mentre con l’avvio del campionato, tanti sono stati i dubbi che hanno offuscato i pensieri dei tifosi. Un Cristetig inaspettatamente già protagonista, Ekdal splendido goleador e un Daniele Dessena ritornato come non meglio poteva da un lungo stop, sarebbero capaci di relegare il capitano in panca nella delicata sfida contro la sorpresa Sampdoria. Le precarie condizioni dei difensori centrali Ceppitelli e Benedetti e la concomitante assenza per squalifica di Rossettini potrebbero invece (ma per ora è solo un'ipotesi) portare il mister boemo a schierare Conti in un ruolo inedito. Un ruolo nel quale Conti potrebbe e saprebbe calarsi egregiamente, grazie al grande amore che lo lega indissolubilmente ai colori rossoblù, sopperendo così alle carenze che inevitabilmente potrebbero rivelarsi per colui che del centrocampo è un faro. La sosta per la Nazionale ha consentito a Daniele Conti di recuperare al meglio, e presentarsi così di fronte ad un pubblico che attende spasmodicamente di festeggiare tra le mura del Sant’Elia la prima vittoria casalinga. Chi meglio di Daniele Conti può mostrare la via della vittoria a compagni e tifosi?