A molti tifosi del Cagliari brillano ancora gli occhi da domenica, quando i rossoblù sono usciti vittoriosi da San Siro contro l'Inter. E allora, in occasione della nostra rubrica settimanale "Top 10", abbiamo cercato le dieci vittorie in trasferta storiche, le dieci più significative nella storia del primo club della Sardegna.
10. Josto Sassari-Cagliari 0-4, 1921-22. Il Cagliari, fondato da meno di due anni, si iscrive al Torneo Sardegna Regionale. La squadra del capoluogo sardo, ancora poco nota, vince la sua prima gara in trasferta della storia contro la Josto Sassari imponendosi per 4 reti a zero, guadagnando tanta popolarità e dando inizio al flusso di tifosi che cambieranno fede, passando dall'Amsicora, sino a quell'ora la squadra più seguita, al neonato Cagliari. Sono passati quasi cento anni, per credere girare per la città e chiedere chi oggi tifi Amsicora e chi Cagliari.
9. Sambenedettese-Cagliari 0-2, 1938-39. Il Cagliari gioca in Serie C da due anni, ma è nel 1939 che i sardi ottengono il loro primo successo esterno nel calcio professionistico. A San Benedetto del Tronto i sardi sbaragliano gli avversari e ottengono una vittoria da ricordare. I rossoblù finiranno il campionato al quinto posto.
8. Seregno-Cagliari 1-2, 1947-48. I sardi giocano per la prima volta in serie B. Concluderanno il campionato all'ultimo posto, ma all'undicesima giornata il Seregno, quarto nella classifica finale, viene sconfitto 2-1 dal Cagliari allenato da D'Aquino. È la prima vittoria in trasferta in B della storia dei rossoblù.
7. Varese-Cagliari 1-6, 1968-69. Seconda giornata di serie A. Navicella spaziale 720, allo Stadio Ossola di Varese atterra un alieno. Il suo nome lo conoscono tutti, perché sarà scritto per sempre nella storia rossoblù. Gigi Riva decideva quando vincere le partite. Quel 6 ottobre del 1968 sceglie di stravincere e annichilisce il Varese con una tripletta. Anche Boninsegna, Greatti e Brugnera partecipano alla più larga vittoria in trasferta della storia rossoblù in serie A.
6. Napoli-Cagliari 1-2, 1990-91. È il Napoli di Maradona, quello scudettato, una delle squadre più belle di sempre. Quel giorno il Dio del Calcio non scende in campo, ma sul terreno di gioco ci sono comunque giocatori del calibro di Careca, Mauro ed Alemao. Il Cagliari è una neo promossa, che ha appena chiuso il filotto C-B-A. Rocco ed un autogol di Corradini firmano un clamoroso trionfo per i sardi.
5. Catania-Cagliari 0-3, 2003-04. Il Cagliari è in B ed in Sardegna è rientrato Gianfranco Zola, che vuole portare la sua terra nella massima serie. È la seconda di campionato, il match lo sblocca Loria e raddoppia Esposito. Al 50' punizione per i rossoblù. Zola calcia magnificamente e batte Concetti, siglando il suo primo gol con la maglia del Cagliari. Tutti in piedi, bentornato a casa Magic Box.
4. Inter-Cagliari 1-4, 2014-15. Eccoci. Da ricordare gli altri successo contro i nerazzurri a San Siro, il mitico 3-1 con doppietta di Riva con cui divenne Rombo di Tuono a detta di Brera, ma anche il 3-1 con due gol di Gigi Piras o il 2-1 firmato Tabarez. Ma mai quattro gol all'Inter, e mai a Milano. Ekdal fa il fenomeno con tre gol che scriveranno la storia, è il primo successo di Zeman, che dà una lezione ai nerazzurri di Mazzarri. Il Cagliari insegna calcio.
3. Atalanta-Cagliari 0-1, 1964-65. È il primo anno dei rossoblù in serie A, dove sono arrivati grazie alle prodezze di un giovane ragazzo che si chiama Luigi. Il primo successo esterno nella storia del Cagliari non poteva che essere firmato da un suo gol. Il numero undici porterà i sardi, matricole nella massima serie, sino al sesto posto. Il mito di "Giggiriva" è appena iniziato.
2. Juventus-Cagliari 1-2, 1993-94. Coppa UEFA, quarti di finale. All'andata i rossoblù hanno vinto in casa 1-0. Ma al ritorno sarà un altra cosa, pensano molti. Al Delle Alpi di Torino il Cagliari va sotto per una rete di Dino Baggio, ma è solo la via più spettacolare che la storia vuole riservare ai sardi. Firicano e Oliveira ribaltano il risultato, portando i sardi in semifinale ed eliminando la Juventus. Delle Alpi espugnato, è apoteosi. I tifosi si riversano nelle strade, fa festa tutta l'isola. Sardegna caput mundi.
1. La prima è la prossima, quella che ancora arriverà . La storia non esiste se non viene scritta da qualcuno. Dobbiamo solo aspettare, per vivere ancora una volta un'altra favola a tinte rossoblù. Il meglio deve ancora venire.
Questa la nostra top ten. Qual è la vostra?