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Cagliari, cosa ti ha detto questo calciomercato

Il riassunto della sessione estiva

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Il gong è finalmente arrivato. Alle 20 esatte di ieri sera si è chiuso il calciomercato estivo 2021, una sessione per la Serie A povera di nomi importanti, mentre all'estero i paperoni dei club più ricchi hanno fatto la voce grossa. Per il Cagliari invece, è stato un mercato equilibrato, ma che nel rush finale ha visto dei colpi da non sottovalutare.

Partiamo allora dall'ultimo acquisto, arrivato proprio ieri: Keita Baldé. Ex attaccante di Lazio, Inter e Samp, è stato portato in Sardegna a titolo gratuito dal Monaco (con percentuale su futura rivendita), dove non ha trovato spazio. È un giocatore importante, che se sta bene può fare la differenza ed è anche un titolare, che si alternerà con Pavoletti per chi farà da spalla a Joao Pedro, l'unico vero insostituibile. Keita è il sostituito di Simeone, che invece ha lasciato il Cagliari per approdare al Verona. Pure Cerri ha salutato, ma è solo un arrivederci, con la punta che è stata girata in prestito al Como.

Oltre Keita, nell'ultimo giorno il Cagliari ha messo a segno un altro colpo interessante, che porta il nome di Raoul Bellanova, terzino destro di proprietà del Bordeaux, arrivato in prestito con diritto di riscatto. È un 2000 di belle speranze, in Sardegna potrà crescere anche se non si sa quanto effettivamente potrà vedere il campo. E poi, sempre negli ultimi giorni di calciomercato, è stato definito l'acquisto di Martin Caceres, giocatore navigatissimo della nostra Serie A, che deve ancora essere ufficializzato, ma non c'è fretta visto che arriverà da svincolato. È un elemento di grande esperienza ma soprattutto di duttilità, visto che può fare sia il terzo in difesa che il laterale, volendo anche a centrocampo nel 3-5-2.

Per la difesa sono arrivati altri due profili nuovi: Giorgio Altare e Dalbert. Il primo è un centrale, arrivato dal Genoa. È un giovane, classe '98, che deve ancora farsi le ossa in Serie A, ma come seconda linea può sempre fare comodo. Dalbert invece conosce ormai il nostro campionato, ma le esperienze all'Inter e alla Fiorentina non sono state fortunate: qui a Cagliari potrebbe trovare la dimensione giusta, il suo esordio contro il Pisa in Coppa Italia ha fatto ben sperare, le prestazioni contro Spezia e Milan sono state sufficienti, il tempo dirà se è stato un buon investimento. Intanto, un altro terzino per la fascia sinistra oltre Lykogiannis serviva come il pane, e con Dalbert Semplici ha trovato un titolare.

In porta invece Cragno non ha lasciato i pali neanche quest'anno, ma li ha abbandonati Vicario, che è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto all'Empoli. Al suo posto è arrivato Boris Radunovic dall'Atalanta, ma il suo esordio contro il Milan non è stato dei migliori. Non è Vicario, ma una singola partita non può essere presa come metro di giudizio.

Per il centrocampo sono stati fatti due colpi che potrebbero rivelarsi importanti. Il primo è Kevin Strootman, che ha un curriculum che parla per sé, tra Roma e OM: è l'uomo giusto per la cabina di regia, sa dettare i tempi e pulire la palla, oltre che recuperare una grande quantità di palloni. L'altro centrocampista invece è Alberto Grassi, arrivato dal Parma, pupillo di Semplici che lo ebbe ai tempi della Spal. Putroppo, come anche Strootman, ha avuto una carriera segnata da troppi infortuni, ma se trova la condizione porebbe rivelarsi un titolare in corsa. La ciliegina sulla torta per la mediana sarebbe stata il ritorno di Radja Nainggolan, ma c'era troppa differenza tra richiesta del giocatore e offerta della società per quanto riguardava l'ingaggio. Pazienza, Nandez alla fine è rimasto e anche se Rog ha di fatto terminato la stagione il centrocampo c'è.

Altri giocatori che hanno salutato il Cagliari: Despodov è stato ceduto al Ludogorets, Klavan si è svincolato, Pinna è tornato all'Olbia (titolo definitivo), Tripaldelli è andato alla Spal, Bradaric all'Al-Ahli, Asamoah svincolato. Situazione prestiti: Luvumbo al Como, Tramoni al Brescia, Miangue al Cercle Bruges, Marigosu al Grosseto, Gagliano all'Avellino.

Sono rimasti tutti i big, al contrario delle indiscrezioni: Cragno, Godin, Nandez e Joao Pedro saranno ancora del Cagliari almeno fino a gennaio, ed è un aspetto da non sottovalutare. Sono stati colmati alcuni buchi per reparto nonostante, a parte Strootman, non siano arrivati nomi ad effetto, ma comunque giocatori funzionali alla causa. Ci sono alcune incognite, come Grassi, Radunovic e Altare, ma anche giocatori affidabili, come Keita, Caceres e Strootman. Davanti poi ci sono 5 attaccanti in tutto, visto che sia Farias che Ceter alla fine sono rimasti, quindi più scelta per Semplici, che ha una rosa abbastanza completa e che può adattare a più moduli, sia con la difesa a 3 o a 4. Ora la parola al campo, il mercato è finito.

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